Nuova tragedia del mare al largo della Libia
Nuova tragedia del mare al largo della Libia Almeno una trentina di vittime
Salvato un bambino di 5 anni che nel naufragio ha perso i genitori
PALERMO – E’ una conta inarrestabile, quotidiana. Solo oggi a largo della Libia oltre 20 migranti hanno perso la vita durante la traversata in mare verso l’Italia. L’ennesimo naufragio con un barcone che si è rovesciato a 35 miglia dalle spiagge del Paese nordafricano da cui, ogni giorno, partono in centinaia. Ieri un peschereccio era affondato nel canale di Sicilia. Cinque le salme recuperate ma i superstiti parlano di un centinaio di dispersi.
A dare l’allarme oggi è stato un velivolo di Eunavformed, la missione Ue che sull’account Twitter ha pubblicato una foto in cui si vedono il «legno» semiaffondato ed una cinquantina di persone aggrappate all’imbarcazione mentre chiedono aiuto all’aereo che li sta sorvolando. Immediatamente sullo specchio d’acqua teatro della tragedia sono arrivate le motovedette della Guardia costiera e una nave spagnola della missione europea. Un centinaio le persone finora tratte in salvo, ma secondo fonti di Eunavformed i morti sarebbero almeno «20-30». Tra i salvati anche un bambino di 5 anni, in stato di ipotermia, che è stato trasportato prima a Lampedusa e poi nell’ospedale di Palermo. I genitori avrebbero entrambi perso la vita nel naufragio.
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