«Proseguendo nella logica perversa di forti intimidazioni al personale medico e sanitario dell’ospedale Vittorio Emanuele, la notte scorsa si è verificata una gravissima aggressione nei confronti di un medico in servizio al pronto soccorso, reo soltanto di svolgere con professionalità e correttezza il proprio servizio».
Lo afferma il segretario regionale del sindacato Anaao-Assomed Sicilia, Pietro Pata, in una nota, sull’arresto dell’aggressore da parte della polizia, che ha denunciato altri quattro uomini in stato di libertà.
Secondo il sindacalista «l’ennesimo episodio si inscrive in una scia di aggressioni e violenze, che da molti mesi, se non da qualche anno, rendono irrespirabile il clima al pronto soccorso del Vittorio Emanuele minando la serenità di tutto il personale medico e sanitaria». Per l’Anaao «la situazione non può essere affrontata con i pannicelli caldi delle telecamere e degli interventi a chiamata, in caso di emergenza, ma con un presidio costante di polizia, visto che nemmeno i ‘vigilantes’ incaricati dall’Azienda sembrano poter essere un freno. Il sindacato «la più ampia solidarietà al collega medico» e decide di attivare “una iniziativa forte» con la «proclamazione dello stato di agitazione dei propri iscritti in Sicilia».