Noto, la visita del presidente Mattarella a venti anni dal crollo della Cattedrale barocca

Di Redazione / 08 Aprile 2016

 Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in visita ufficiale a Noto (Siracusa), accompagnato dal ministro dei Beni e le attività Culturali Dario Franceschini, a 20 anni dal crollo di gran parte della cupola della Cattedrale del ‘Giardino di pietrà, avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 marzo del 1996. A riceverlo ai piedi della scalinata che porta al sagrato il sindaco Corrado Bonfanti. L’arrivo del Capo dello Stato è stato salutato calorosamente da centinaia di studenti al grido di “presidente, presidente…”.

LA RINASCITA DI UNA CAPITALE DEL TURISMO



Ad accogliere il Capo dello Stato anche il prefetto di Siracusa Armando Gradone, il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, ed il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò. Il crollo interessò anche la navata centrale e quella destra e alcuni piloni. La chiesa, monumento simbolo dell’arte barocca in città e del Val di Noto, è stata riaperta al culto nel 2007 dopo anni di scavi per recuperare migliaia di pietre. La complessa ricostruzione avvenne coniugando antiche tecniche di costruzione e moderne tecnologie sviluppate nel campo dell’ingegneria antisismica.

Il 13 febbraio del 2011 furono inaugurati gli affreschi della cupola, realizzati da Oleg Supereko, e le vetrate a tamburo, di Francesco Mori. La Cattedrale fa parte del ‘Giardino di pietrà, un insieme di monumenti di Noto realizzati usando l’arenaria nissena e palazzolese, per mantenere intatto il fascino e la bellezza di un Barocco, quello del Val di Noto, conosciuto in tutto il mondo e protetto dall’Unesco come Bene patrimonio dell’umanità.

 

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: barocco cattedrale noto sergio mattarella