PALERMO – Rientra a casa non trova la cena pronta e prende a pugni la convivente. Protagonista dell’ennesima episodio di violenza contro le donne è un pregiudicato di 24 anni che è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’episodio è avvenuto a Nicosia, un paese dell’ennese. Per tutelare l’anonimato della vittima delle violenze e della figlia minore gli investigatori non hanno fornito il nome dell’arrestato.
Il 24enne, rientrato in casa ieri pomeriggio, ha aggredito la convivente, che teneva in braccio la figlia di 7 mesi, per non aver cucinato e apparecchiato la tavola. La donna, che aveva tentato invano di giustificare il ritardo, è stata percossa e minacciata anche con un coltello prima di fuggire da casa e trovare rifugio presso l’abitazione dei vicini che hanno avvisato il 112. I Carabinieri, giunti sul posto, hanno arrestato il giovane, sequestrando anche il coltello che aveva utilizzato.
La donna è stata accompagnata all’ospedale Basilotta dove è stata medicata per diversi traumi e ferite. Il 19 gennaio scorso il pregiudicato era stato arrestato per lo stesso reato. Gli investigatori hanno accertato ripetuti episodi di violenza domestica anche in questi mesi che la convivente però non ha mai avuto il coraggio di denunciare.