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La sentenza

Niscemi, Lorena stuprata e uccisa a 14 anni: riconosciuto indennizzo ai familiari

Nel 2008 il brutale delitto commesso da tre minori. Ora condannato il governo

Di Laura Distefano |

Brutale. Efferato. Terrificante. Lorena Cultraro fu violentata, seviziata e poi strangolata da tre minorenni. L’orrore si consumò il 30 aprile 2008 a Niscemi, paese in provincia di Caltanissetta diventato famoso per il delitto e per il Muos. La quattordicenne senza vita poi fu legata a un masso e gettata in un pozzo profondo cinquanta metri. I genitori, all’inizio, non pensarono alla tragedia: pensarono che la figlia avesse fatto la “fuitina”. Così misero nero su bianco sulla denuncia presentata ai carabinieri. Bastarono poche ore agli investigatori per capire che dietro la scomparsa si nascondesse qualcosa di terribile. Tredici giorni la macabra scoperta del cadavere da parte del proprietario di un fondo. Non ci volle molto per arrivare a identificare i tre baby assassini. Che intercettati durante la detenzione all’Ipm svelarono i dettagli più turpi del delitto. Lorena era stata violentata, picchiata e poi ammazzata senza pietà. I tre ragazzi furono condannati in via definitiva dalla Cassazione nel 2010.

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