IL ROGO
Stromboli, domato dopo una notte di fuoco l’incendio scoppiato sul set della fiction: danni incalcolabili
I carabinieri e i forestali della Regione stanno indagando per accertare eventuali responsabilità
Dopo la nottata di paura, disperazione, lacrime per il disastro ambientale, per l’isola di Stromboli, nelle Eolie, trasformata in inferno con danni incalcolabili, l’ultimo focolaio è stato domato, grazie anche alla solidarietà della gente dell’isola che per tutta la notte si è adoperata in tutti i modi per salvare il salvabile e per evitare che il disastro assumesse proporzioni ancora più tragiche.
Da Lipari nel cuore della notte era partito il traghetto della Siremar che ha trasportato tre vigili del fuoco, tre automezzi dei Vigili del fuoco, e il presidente dell’associazione radioamatori eoliani Pino Orto. Su Stromboli erano già impegnati i carabinieri che hanno fatto mettere in sicurezza abitanti, turisti dalle loro case a rischio, così come anche nel ristorante dell’Osservatorio che è stato salvato grazie all’impegno soprattutto dei più giovani, sei volontari dell’Are, oltre quelli dei VIS. La nave è poi ripartita per Lipari e ha proseguito il collegamento di linea con Milazzo.
Nell’isola è atteso un canadair per la bonifica e lo spegnimento delle braci ancora accese. Ora si contano i danni e soprattutto dovranno essere accertate le responsabilità. Da ieri a Stromboli gira la voce che l'incendio sarebbe partito da un piccolo fuoco acceso dalla troupe che sta girando una fiction sulla protezione civile.
Secondo alcuni abitanti di Stromboli, l’intenzione del regista era quella di simulare un piccolo incendio funzionale alle riprese ma poi per errore il fuoco sarebbe esploso davvero. Da lì le fiamme si sarebbero propagate a causa dello scirocco. Le voci rapidamente sarebbero state confermate. Il rogo è scaturito sul set della fiction, secondo quanto riportato ieri anche dall'assessore regionale al Territorio e Ambiente, Totò Cordaro. Il Comando locale dei forestali ha reso noto che non era però pervenuta nessuna comunicazione di accensione fuochi. Sia i militari dell’Arma sia i forestali della Regione stanno indagando per accertare eventuali responsabilità.
«Nella sceneggiatura che ci hanno inviato dalla produzione per la fiction "Protezione civile" della Rai, che si sta girando qui a Stromboli, non ci avevano detto che avrebbero appiccato un piccolo fuoco durante le riprese, invece poi non so chi, ha pensato di farlo, forse perché rassicurato dalla nostra presenza, ma il forte vento di scirocco in pochi minuti ha fatto divampare il fuoco» ha invece raccontato l’ingegner Salvo Cantale, responsabile emergenza dei Vigili del fuoco della Regione siciliana, che si trova a Stromboli a coordinare il lavoro dopo il vasto incendio di ieri. A causare le fiamme sarebbe stata proprio la produzione della fiction. Sul posto c'erano anche dei mezzi dei Vigili del fuoco e alcuni di loro. Ma per le riprese serviva un piccolo rogo. Così è stato appiccato il fuoco, seppure molto circoscritto, ma in pochi minuti è scoppiato l’inferno. "Nessuno ci aveva detto che lo avrebbero appiccato", dice ancora Cantale. "Altrimenti glielo avremmo impedito".
Anche una donna su Fb sostiene la tesi che il fuoco è stato provocato dalla produzione della fiction. «Altro che agricoltore, il disastroso incendio è stato causato per un piccolo rogo che doveva essere controllato, acceso per le riprese della fiction sulla Protezione civile, con tanto di sei pompieri presenti sull'isola per monitorarlo, che si sta girando a Stromboli. Il fuoco all’altezza del Timpone è scappato subito di mano complice il vento di scirocco», sostiene la donna che ha anche girato un video postato sui social. «Mi chiedo – aggiunge – come si fa ad appiccare il fuoco nel Timpone in una montagna, che è riserva naturale e in una giornata che soffia lo scirocco. Io non sono dell’isola, ma lo sanno tutti che quando c'è lo scirocco i fuochi non si accendono. Adesso c'è un disastro naturale. Ed è molto grave per gli isolani, gli animali, la vegetazione, per l'isola che è un paradiso terrestre».
La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), che ha competenza territoriale sulle isole Eolie, ha aperto una inchiesta. I Vigili del fuoco e i Carabinieri stanno raccogliendo delle testimonianze che poi verranno trasmesse al Procuratore facente funzione di Barcellona, al momento senza vertice in procura. Oggi verranno sentiti sia il regista della fiction Marco Pontecorvo che alcuni componenti della troupe. Ambra Angiolini, la protagonista della fiction "Protezione civile" che andrà in onda sulla Rai, è ancora a Stromboli. Una parte della troupe ha lasciato l’isola, mentre il regista Marco Pontecorvo, l’attrice e altre maestranze, sono rimaste ancora a Stromboli. Ambra Angiolini questa mattina ha fatto colazione con granita e panna, ma non ha voluto dire nulla su quanto accaduto ieri. Il regista Pontecorvo sarà ascoltato tra poco dai Vigili del fuoco che poi relazioneranno alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA