L'INCIDENTE
La morte di Peppe e Gabriel sulla Siracusa-Catania: la Procura indaga per omicidio stradale
I pm aretusei hanno aperto un’inchiesta.
La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale dopo l’incidente avvenuta stamane poco dopo le 2 sull'autostrada Siracusa Catania, in prossimità dello svincolo di Augusta (Siracusa) in cui hanno persone la vita due giovanissimi Le vittime sono Giuseppe Armenio, 19 anni, e Gabriel Fazio, 22 anni, entrambi di Augusta. I due giovani si trovavano a bordo di un’auto Bmw Serie 4 di colore bianco, guidata da un trentenne che si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Muscatello di Augusta.
L'auto sulla quale viaggiava il terzetto dopo l'incidente era un ammasso di lamiere. La polizia stradale ha eseguito i rilievi di quello che sembra essere un incidente autonomo. La Bmw, viaggiava in direzione Catania, quando per cause da accertare ha sbandato, si è ribaltata ed ha terminato la sua corsa oltre il guard-rail nei campi adiacenti alla sede stradale. Inutili i tentativi dei soccorritori, troppo gravi le ferite riportate dai due giovani augustani. L'unico superstite, il guidatore trentenne della Bmw, è stato sottoposto ai test tossicologici di cui si attende l’esito e probabilmente sarà iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. L’auto su cui viaggiavano i tre ragazzi è stata posta sotto sequestro.
Non ci sarà autopsia ed i funerali si terranno lunedì prossimo alle 16 nella chiesa Madre di Agusta per Giuseppe Armenio e alle 16,30 nella chiesa Santa Lucia per Gabriel Fazio: i due erano conosciuti nella città megarese, come è normale in una comunità di poco meno di 40.000 abitanti: erano conosciuti e stimati, due bravi ragazzi, sempre col sorriso. Il diciannovenne Giuseppe era anche un apprezzato giocatore di calcio a 5, figlio dell'allenatore della squadra dell’Augusta calcio a 5, nella quale militava. Peppe, come lo chiamavano tutti, aveva conseguito il diploma solo qualche settimana fa all’istituto superiore Arangio Ruiz.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA