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Catania, assalto armato alla scuola Fontanarossa: gang rapina e picchia 4 ragazzi

E' successo nella notte tra venerdì e sabato: una decina di persone incappucciate ha fatto irruzione nel plesso plesso “Nuova Masseria Moncada” di Librino: il branco ha pestato selvaggiamente i ragazzi

Di Damiano Scala |

Scossi, increduli, spaventati ma vivi. Lo ripetono senza sosta i tre ragazzi che faticano a trattenere le lacrime. Un agguato criminale senza precedenti, anche per il quartiere di Librino dove la scuola “Fontanarossa” rappresenta un baluardo di legalità in un territorio sempre in bilico tra riscatto e degrado.

E questo forse diventa un problema per la criminalità. Nella notte tra venerdì e sabato, all’interno del plesso “Nuova Masseria Moncada” dell’istituto “Fontanarossa”, un familiare del custode stava chiacchierando con tre suoi amici davanti al portone di casa. Dalla parte nord del plesso scolastico del viale Moncada, a ridosso di un campo rurale, dove non c’è nessun muro di recinzione che protegga l’edificio contro raid vandalici o criminali, sono sbucati all’improvviso una decina di persone incappucciate e armate di fucili e pistole.

Il branco ha bloccato i quattro ragazzi, tutti tra i 15 e i 20 anni, intimando loro di consegnare i soldi che possedevano. Di fronte al magro bottino di pochi euro, il branco ha scatenato tutta la loro ferocia contro i poveri ragazzi. Un pestaggio violentissimo con la prima vittima che è stata colpita più volte in testa con il calcio di una pistola (per lui vari punti di sutura). Picchiato selvaggiamente anche un secondo ragazzo (per lui braccio rotto) nel tentativo di difendere l’amico. Quasi illesi il terzo e il quarto giovane con quest’ultimo che ha riportato un taglio poco profondo tra l’orecchio e la guancia. Immediatamente i ragazzi sono stati portati al pronto soccorso del vicino ospedale “San Marco” per le cure del caso. I familiari delle vittime, intanto, hanno denunciato tutto al Commissariato di Librino e ora indaga la polizia per far luce sull’inquietante accaduto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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