Sentenze
Nessun danno erariale, assolto dirigente della Regione Siciliana Lo Presti
Al dirigente del Servizio Farmaceutico presso l’assessorato alla Sanità, era stato contestato di avere ricoperto il ruolo di amministratore unico della Società Servizi Riabilitativi
Assolto in secondo grado il dirigente della Regione siciliana Antonio Lo Presti. Lo ha deciso la Sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei conti che nei giorni scorsi ha emanato la sentenza sul ricorso promosso da Lo Presti e patrocinato dagli avvocati Alessandro Dagnino dello studio legale Lexia Avvocati e Ambrogio Panzarella. La Procura della Corte dei conti aveva chiesto 214mila euro di condanna erariale. In primo grado la sezione giurisdizionale aveva riconosciuto un danno di 107mila euro. Adesso il secondo grado ha annullato la decisione precedente. Lo Presti non deve nulla. Manca, si legge in sentenza, "la prova di un danno risarcibile concretamente arrecato alla Regione siciliana".
Nello specifico a Lo Presti, dirigente del Servizio Farmaceutico presso l’assessorato alla Sanità, era stato contestato di avere ricoperto il ruolo di amministratore unico della Società Servizi Riabilitativi, fino a qualche anno fa era partecipata dall’Asp di Messina, che ha poi ceduto le quote. Al momento della cessione della partecipazione pubblica, secondo l'accusa, Lo Presti avrebbe omesso di comunicare il suo incarico violando l’obbligo di esclusività nel rapporto di lavoro. "Ringrazio i miei legali per l’attività svolta e confermo di avere sempre avuto fiducia nella giustizia, consapevole sin dal primo momento della correttezza del mio operato", dichiarCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA