MARSALA (TRAPANI) – Un bambino è nato in condizioni di grave sofferenza respiratoria perché il travaglio della madre non sarebbe stato monitorato attentamente.
È la denuncia presentata ai carabinieri di Marsala dal nonno del neonato il quale ha segnalato una presunta negligenza dello staff medico. Il parto cesareo sarebbe stato eseguito, a suo giudizio, con un ritardo di 19 ore. Il piccolo è stato poi trasferito al reparto di neonatologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani dove si cercherà di accertare se se abbia subito danni irreversibili.
Dal reparto di ostetricia dell’ospedale di Marsala viene invece spiegato che la donna è stata costantemente monitorata e che sono stati eseguiti diversi tracciati e un’ecografia, risultati nella norma. Quando un ulteriore tracciato ha mostrato segni di sofferenza è stato eseguito un cesareo.