La procura di Palermo ha chiesto la condanna all’ergastolo di tre scafisti accusati della morte di 220 migranti annegati il 6 agosto del 2015 durante il naufragio del barcone su cui erano in viaggio.
Solo 26 cadaveri vennero recuperati: uomini e donne costretti a restare nella stiva dagli scafisti e morti soffocati. I tre , due algerini e un libico, sono accusati di di omicidio plurimo, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di avere seviziato e picchiato i migranti a bordo.
La richiesta di pena è stata formulata al termine del processo, che si celebra in abbreviato davanti al gup, dai pm Claudio Camilleri, Gery Ferrara e Renza Cescon. L’ergastolo è stato chiesto per Ali Rouibah, Abdullah Suud Assnusi e Imad Busadia.