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Motta Sant’Anastasia: gestivano una mega discarica di rifiuti pericolosi, denunciati due fratelli
L'immondizia veniva gettata in un terrapieno e poi stoccata in cinque capannoni realizzati abusivamente
Tremila metri quadrati diventati un deposito incontrollato di rifiuti in cinque capannoni abusivi. E' quello che hanno trovato i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania nel Comune di Motta S. Anastasia.
In particolare, i finanzieri della Compagnia etnea, hanno proceduto alla ricognizione dei terreni di proprietà di un’azienda agricola ed hanno individuato un vasto terrapieno scosceso costituito da voluminosi inerti edilizi derivanti da attività di demolizione edifici, nonché pneumatici usati e rifiuti speciali illecitamente smaltiti in violazione delle norme ambientali.
Con l’ausilio di personale dell’Ufficio Tecnico del Comune, le Fiamme Gialle hanno inoltre appurato che cinque capannoni, adibiti a deposito di materiali per l’edilizia erano stati realizzati abusivamente.
L’intervento si è quindi concluso con il sequestro dell'area e dei cinque capannoni, e con la denuncia a piede libero alla Procura di due fratelli mottesi, responsabili della realizzazione del deposito incontrollato di rifiuti speciali e della costruzione abusiva dei capannoni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA