Morto a Milano “Saro u rossu”, il boss che organizzava summit di mafia ai domiciliari

Di Laura Distefano / 27 Agosto 2024

È morto, nel reparto detenuti del carcere di Milano, Rosario Lombardo, detto “Saro u rossu”. Il boss catanese del clan Santapaola-Ercolano aveva 56 anni e soffriva di una patologia cardiaca che lo ha tenuto ai domiciliari per diversi anni. Nel 2023 però è stato destinatario di un aggravamento della misura detentiva ed è tornato in cella. È stato condannato in via definitiva per mafia (anche con ruolo apicale), droga ed estorsione nei processi Stella Polare, Ghost e Carthago 2. In quest’ultima operazione i carabinieri – nel 2016 – avevano piazzato le cimici nella sua casa di via Biagio Pecorino a San Giorgio, dove nonostante i domiciliari organizzava summit di mafia. Molti pentiti hanno parlato di lui come “uomo d’onore” della famiglia di Cosa nostra. Il decesso è avvenuto la notte scorsa: le condizioni cliniche di Lombardo nell’ultimo periodo si erano aggravate.

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Carmela Marino
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