Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, ha disposto il rinvio a giudizio di Francesco Sciortino, medico di base, accusato di omicidio colposo nell’ambito della morte della giornalista e insegnante Loredana Guida, di 44 anni. La donna morì il 28 gennaio del 2020, perché i medici non avrebbero diagnosticato la malaria che aveva contratto in occasione di un recente viaggio in Africa. Si tratta del terzo rinvio a giudizio disposto sul caso.
A Sciortino, la cui posizione era stata separata dalle altre per un errore della Procura che aveva omesso di dare seguito alla richiesta di interrogatorio, messa per iscritto dai suoi legali Giuseppe e Nicola Grillo, si contesta di avere sottovalutato i sintomi della malaria che sarebbero stati facilmente intuibili – è l’atto di accusa del pm Elenia Manno che ha svolto le indagini – in quanto la febbre arrivava a pochi giorni dal viaggio in Africa di cui il medico sarebbe stato a conoscenza perché la donna glielo avrebbe fatto presente.