Misterbianco: il «caporale» teneva sei nigeriani chiusi in una stanzetta a mondare frutta e verdura

Di Redazione / 06 Settembre 2019

MISTERBIANCO – Chiuso un laboratorio abusivo di produzione di ortofrutticoli a Misterbianco, nel Catanese: nell’ambito di un’attività anti-caporalato, i carabinieri del Nas e del Nil hanno scoperto che in un magazzino di pochi metri quadrati, tra centinaia di cassette di legno accatastate, lavoravano 6 cittadini nigeriani che mondavano senza sosta i prodotti della terra in un ambiente angusto e senza indumenti protettivi contro le esalazioni e il contatto continuo con le materie prime. L’attività è stata interrotta, considerate sia le gravi condizioni igienico-sanitarie del laboratorio, che la totale mancanza di requisiti per la tutela dei lavoratori, tutti assunti senza alcun contratto lavorativo. Uno di loro era privo di permesso di soggiorno: per lui è stato emesso il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. L’imprenditore è stato denunciato e multato di circa 30mila euro. 

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