Cronaca
Mineo, tombaroli sorpresi mentre depredavano il sito di Palike
Tre tombaroli sono stati denunciati dopo avere predato il sito archeologico di Palike a Mineo. I Carabinieri della Stazione di Mineo hanno segnalato tre paternesi, un 39enne e due 38enni, per violazione delle norme in materia di ricerche archeologiche, nonché dell’appropriazione illecita di beni culturali.
Ieri sera, intorno alle 23:00, una pattuglia ha fermato i tre soggetti mentre sostavano nei pressi del sito archeologico Palike a bordo di una Fiat Multipla. L’eccessivo nervosismo mostrato dal terzetto ha imposto ai carabinieri di approfondire il controllo che, previa perquisizione veicolare, ha consentito di rinvenire e sequestrare 13 monete; 2 ciondoli; 2 punte di freccia e anche 3 metal detector completi di piastra ed asta; 2 piastre per metal detector; 5 paia di cuffie per metal detector; 5 picconi, di cui 2 privi di bastone.
I reperti da un primo esame visivo eseguito dalla Soprintendenza di Catania sarebbero una fibula in bronzo risalente all’età bizantina (VI-VII secolo d.C.), mentre le due punte di freccia sono databili probabilmente al V-VI secolo a.C.. Le monete necessitano di pulitura e saranno sottoposte ad un esame più approfondito da parte degli esperti della Soprintendenza.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA