Minacce, botte e foto osè su web: ragazza di Riposto salvata dalla polizia postale di Catania

Di Redazione / 23 Febbraio 2020

CATANIA – Non riusciva ad accettare la fine di una relazione, così aveva cominciato a minacciare la ex ma poi si era spinto oltre con botte e percosse. E poi ancora oltre diffondendo sul web foto intime delle vittima. Che ha avuto però il coraggio di rivolgersi alla Polizia Postale di Catania: le indagini, anche informatiche, hanno portato alla conferma di questa triste storia e all’arresto di N.V., di anni 38, residente a Centuripe, (le autorità non hanno fornito le generalità complete) con precedenti penali per reati contro la persona, ritenuto responsabile di minacce gravi, diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite e percosse in pregiudizio della sua ex convivente, una ragazza di 26 anni residente a Riposto.

Il Gip nei sui confronti ha emesso una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. In particolare, la vittima fino ad alcuni mesi addietro aveva convissuto con l’arrestato ma, a causa del suo comportamento aggressivo e violento, si era allontanata. L’uomo non aveva tollerato la separazione ed aveva iniziato a minacciare la donna con frasi del tipo “o me o nessuno”, “ti sciolgo nell’acido”. Inoltre, aveva creato un falso profilo Facebook contenente immagini intime della vittima e, successivamente, aveva pubblicato annunci diffamatori su un sito web di incontri. Minacce gravi erano state rivolte, telefonicamente, anche alla madre della vittima.

Intimorite da quanto successo le due donne, madre e figlia, si sono rivolte alla Polizia Postale di Catania che, raccolti tutti gli elementi probatori e compiute le indagini, ha portato l’indagato davanti alla Procura Distrettuale. Il pubblico ministero ha così richiesto ed ottenuto dal GIP, in tempi brevi, la ordinanza cautelare eseguita dalla Polizia.

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