Cronaca
Migranti, Tunisia “sventa” tre partenze verso la Sicilia: arrestate 17 persone
Nell’ambito del contrasto al fenomeno della migrazione illegale le autorità tunisine hanno sventato diversi tentativi di emigrazione verso le coste italiane nei governatorati di Gabes, Medenine e Sfax, fermando in totale 17 persone. Lo ha reso noto il ministero dell’Interno di Tunisi in un comunicato dando conto dell’operazione della Guardia costiera che ha consentito di impedire una partenza dalle coste di Zerkine a Gabes, con l’arresto di 4 persone e il sequestro di un’imbarcazione. Dodici persone sono fermate a Djerba (Médenine) in procinto di imbarcarsi, compreso l’organizzatore della traversata. La Guardia nazionale ha arrestato a Sfax un uomo dedito all’organizzazione di questi «viaggi della morte», dopo aver scoperto che due giovani lo avevano pagato 5.000 dinari tunisini (circa 1500 euro) per una traversata illegale verso le coste italiane, ed erano stati truffati.
Due incrociatori della guardia di finanza intanto sono approdati ieri sera nel porto di Lampedusa per cominciare i trasferimenti dall’isola dove attualmente si trovano 1560 migranti tra l’hot spot e la Casa della fraternità gestita dalla parrocchia. Il primo gruppo di 130 profughi è partito in nottata, altri 220 saranno trasferiti in queste ore.
In una intervista a La Stampa ha invece parlato il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri: «Capisco la preoccupazione di Musumeci, ma l’unica soluzione sono le navi quarantena, i tamponi e un controllo dei migranti entrati negli hotspot per evitare che fuggano.
LAMPEDUSA VERSO LO SCIOPERO GENERALECOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA