Palermo – “Il presidente della Regione sono io e do’ io la linea politica. Per quanto mi riguarda fin quando sarò io il presidente della Sicilia nessuna persona in mare sarà abbandonata”. Così il governatore della Sicilia Nello Musumeci commentando su La7 le parole del leader della Lega Matteo Salvini che ha annunciato che gli amministratori leghisti non accoglieranno i migranti arrivati in Sicilia e redistribuiti dal Ministero. “Noto tanta ipocrisia, un’ipocrisia disarmante – ha aggiunto – perché il riflettore si ferma sull’uomo in mare e non si pensa a quello che è accaduto prima della loro partenza o quello che potrà accadere quando il soccorso arriverà sulla terraferma”.
All’interno dell’esecutivo regionale c’è un assessore regionale della Lega, Alberto Samonà, con la delega ai Beni Culturali. “L’assessore riceve una delega ed è preposto dal presidente. Fino a che sarò io presidente della Regione nessuna persona in mare può essere abbandonata”.
«Tutti sappiamo che fra una settimana, un mese, nel Mediterraneo ci saranno centinaia di morti. Ci vedremo a settembre o a ottobre faremo censimento. Ma se tutti sappiamo come finisce questa tragedia perché continuiamo a discutere in termini politichesi? E’ questo il tema. E’ essenziale in questo momento che il premier Draghi batta i pugni sul tavolo dell’Europa e dica l’Italia è stanca». “In Sicilia, dal 1 gennaio a oggi, sono arrivati 13.358 migranti e solo 1.277 sono stati rimpatriati. L’Italia non può sopportare da sola questo peso – ha aggiunto -, questa tragedia non può essere affrontata distribuendo i migranti fra le regioni. Mi aspetto una redistribuzione in tutta Europa”.