Migranti, Guardia Costiera: «I flussi dalla Tunisia preoccupano»

Di Redazione / 23 Maggio 2023

Nel 2023 si registrano «aumenti degli arrivi» di migranti irregolari in Italia «decisamente importanti, specialmente dalla Cirenaica, ovverosia dalla Libia orientale. Ma il flusso che più ci preoccupa in questo periodo è quello tunisino: la pressione non è solamente concentrata su un punto dell’Italia meridionale». Lo ha spiegato Gianluca D’Agostino, responsabile della Centrale operativa della Guardia Costiera di Roma, in audizione in videocollegamento con la commissione Libe del Parlamento Europeo, a Bruxelles.

«La Guardia Costiera – continua D’Agostino – è attenta e puntuale su tutto il fronte. Sono tantissimi, veramente tanti gli interventi coordinati in area Sar maltese. E sono tanti anche quelli coordinati nella parte orientale della Libia. La Libia Orientale ha avuto un incremento negli ultimi mesi decisamente importante, con un flusso verso il Mar Ionio, le coste calabresi e della Sicilia orientale, con pescherecci che arrivano anche a 7-8-900 persone su una singola barca».

Ma «il fronte che più ci preoccupa – continua – sono gli arrivi dalla Tunisia di nazionalità subsahariane, con imbarcazioni home made che hanno delle capacità di reggere il mare veramente limitate, con un numero di ribaltamenti che è assolutamente preoccupante. L’Italia è in prima linea in maniera costante, da oltre vent’anni. Non si è mai tirata indietro. Proprio per questo non accettiamo accuse gratuite».

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Pubblicato da:
Francesca Aglieri
Tag: guardia costiera immigrazione sicilia migranti sbarchi