Cronaca
Migranti, fuga di massa dalla tensostruttura di Porto Empedocle
AGRIGENTO – Fuga in massa di migranti dalla tensostruttura della Protezione civile, allestita nella banchina di Porto Empedocle (Ag). Polizia e carabinieri hanno avviato le ricerche dei fuggitivi. Nella tensostruttura, con una capienza massima di 100 persone, c’erano 520 migranti.
Dovrebbero essere un centinaio i migranti che sono riusciti a scappare dalla tensostruttura. I carabinieri ne avrebbero già acciuffati alcuni. Militari dell’Arma, polizia e Guardia di finanza stanno rastrellando tutto il territorio circostante. Le ricerche si stanno indirizzando anche lungo le strade che portano ad Agrigento.
Poco prima della fuga il sindaco Ida Carmina aveva denunciato un sovraffollamento della struttura dove c’erano circa 520 migranti ammassati, in condizioni disumane.
I trasferimenti verso altre strutture della penisola hanno infatti subito uno stop, la Prefettura di Agrigento fatica a trovare posti disponibili dove i migranti possano effettuare la sorveglianza sanitaria. Erano in 190 le persone che avrebbero dovuto lasciare la tensostruttura già prima dell’arrivo, da Lampedusa (Ag), dei pattugliatori della Guardia di finanza e della Capitaneria con a bordo 320 persone in totale. La tensostruttura ha soltanto delle porte d’accesso, non ha finestre e con le altissime temperature i migranti ospiti – che però possono uscire nell’area esterna recintata – stanno soffrendo.
«Deve intervenire il governo, ho fatto appello a tutti, anche alla commissione europea – ha detto Carmina – Perché far arrivare qua le navi militari? Potevano portarli da qualche altra parte. Questa è una struttura d’accoglienza momentanea e può contenere 100 persone circa. Porto Empedocle è Covid-free da tempo – ha aggiunto – ma siamo quotidianamente agli onori delle cronache per il fenomeno immigrazione e questo crea un problema di immagine e perdite dal punto di vista turistico». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA