Le autorità italiane hanno assegnato Augusta come «porto sicuro» alla nave Geo Barents di Medici senza frontiere con 558 profughi a bordo, tra cui tantissimi minori. Lo ha comunicato la stessa organizzazione umanitari che nei giorni scorsi aveva sollecitato una soluzione della vicenda dopo il salvataggio dei migranti in otto diversi
interventi, l’ultimo dei quali avvenuto alla vigilia di Natale. La nave sta facendo adesso rotta verso il porto siciliano. Finisce così l’attesa per i naufraghi soccorsi nei giorni scorsi nel Mediterraneo centrale. Molti hanno ustioni da carburante, infezioni respiratorie e ferite legate alle violenze subite.
La Geo Barents dovrebbe attraccare nel porto di Augusta in serata. I controlli sanitari e le operazioni di sbarco dovrebbero svolgersi tra stasera e domattina.
Grande soddisfazione per la soluzione positiva della vicenda viene espressa dal team di Medici senza frontiere che ha soccorso i 558 migranti. «Siamo felici perchè potranno sbarcare in Italia e avere accesso alle cure a cui hanno diritto – dice Fulvia Conte -. Siamo felici per la donna all’ottavo mese di gravidanza che potrà finalmente essere visitata a terra; siamo felici per il bambino che sta viaggiando da solo e che potrà quindi essere inserito in un percorso per la sua tutela in Italia; siamo felici per il ragazzo che ha ancora delle ferite aperte dovute alle violenze che ha subìto in Libia, siamo felici per tutti gli altri che abbiamo soccorso e che sono a bordo della Geo Barents. Sappiamo che questa non è la fine del loro viaggio – conclude -, ma siamo felici perchè il loro sbarco è un passo molto importante perchè la Libia non è un porto sicuro».