Cronaca
Meteo, arrivano le piogge: allerta gialla in Sicilia
ROMA Una perturbazione in arrivo dal Mediterraneo raggiungerà nelle prossime ore la nostra Penisola, determinando un peggioramento delle condizioni meteorologiche in particolare sulla Sicilia e sulla Calabria, con piogge e temporali sparsi in special modo sulle aree meridionali e ioniche delle due regioni. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
L’avviso prevede dal primo mattino di domani, domenica 20 dicembre, precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia e Calabria, specialmente sulle rispettive aree meridionali e ioniche. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani, domenica 20 dicembre, allerta gialla sull’intero territorio della Sicilia, sulla Calabria ionica e sul settore occidentale dell’Emilia-Romagna.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA