La Polizia di Messina sta eseguendo 10 misure di custodia cautelare nei confronti di persone ritenute responsabili di un traffico di anablizzanti, alcuni dei quali classificato come stupefacente, con l’ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti e dopanti. Le indagini, avviate nel 2013, hanno condotto ad individuare un gruppo criminale composto da cittadini italiani, titolari o gestori di palestre a Messina, dedito alla cessione e somministrazione di sostanze illegali. Nel corso dell’inchiesta sono state sequestrate significative quantità di anabolizzanti, steroidi, e farmaci ceduti in assenza di prescrizioni mediche. Per due palestre all’interno delle quali sono state custodite e cedute le sostanze dopanti è stato disposto il sequestro preventivo.
Le persone nei confronti delle quali la polizia di Stato ha eseguito a Messina un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari sono Girolamo Grasso, 54 anni, titolare della Girolamòs Gym di Messina; Domenico Battaglia, 53, della Body Elegance Center di Villafranca Tirrena; Mario Amato, 30, Rosario Mesiti, 38, Michele Fanis, 32 anni e Simone Pellegrino, 24. Un altro indagato è attualmente irreperibile.
Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, invece, per Antonino Settimo, 29 anni, Wender Viola, 28, Patrizia Mirabile, 46, e Giovanni Radessich, 43. Tutti sono accusati a vario titolo di aver prescritto, commercializzato e ricettato farmaci e sostanze farmacologicamente o biologicamente attive, attraverso canali diversi dalle farmacie aperte al pubblico, in assenza di controlli e prescrizioni mediche. Sequestrate, a scopo preventivo, le palestre Girolamos’s Gym e Body Elegance Center.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Diego Capece Minutolo, sono scattate nell’aprile del 2012 e sono durate circa un anno. Tra i farmaci sequestrati ve n’erano anche alcuni non commerciabili in Italia che, attraverso uno degli indagati che era titolare di alcune palestre di Bratislava e del salernitano, venivano acquistati ed importati dalla Slovacchia.