Messina, entra in un Caf per chiedere informazioni e l’impiegato tenta di violentarla

Di Redazione / 24 Ottobre 2018

Una ragazza entra in un Caf di Messina e anziché ricevere assistenza ha ricevuto pesantissime avances sessuali da parte di un settantenne. Anziano che ora, a distanza di quattro mesi, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia Messina Centro su ordine del gip del Tribunale messinese per violenza sessuale e sequestro di persona.

I fatti risalgono allo scorso mese di giugno quando una ragazza, mentre si recava presso l’abitazione del suo nuovo datore di lavoro, trovando difficoltà nell’individuarne il luogo esatto, è entrata all’interno di un Caf. Uno dei due dipendenti presenti, si è immediatamente interessato ed ha invitato la giovane ad entrare nel proprio ufficio. A quel punto il 70enne ha chiuso la porta a chiave e ha iniziato immediatamente a fare alla giovane avances sempre più spinte, arrivando a palpeggiarla e a farle continui apprezzamenti, incurante del fermo diniego posto dalla donna nei suoi confronti. È stata provvidenziale una telefonata giunta sul telefono della vittima, la quale ha riferito all’aggressore provenire dal fratello che la stava aspettando fuori dall’ufficio. Solo a quel punto, sentendosi scoperto, l’uomo ha desistito, pur non mostrando alcun pentimento per il gesto compiuto. Ma la ragazza però ha deciso di denunciare ed è partita l’inchiesta della magistratura.

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Tag: caf carabinieri messina violenza sessuale