SIRACUSA – Avrebbero chiesto 3mila euro a un imprenditore per la restituzione di un mezzo agricolo rubato. Ma il cavallo di ritorno è costato caro ad A.B.M., 30 anni, G.P. e A.M., entrambi 25enni, arrestati nel Siracusano con l’accusa di estorsione dopo la denuncia della vittima. L’uomo ieri mattina, dopo aver scoperto il furto della macchina con cui vengono confezionate le rotoballe portata via dalle campagne della zona di Villasmundo, frazione di Melilli, sarebbe stato avvicinato proprio da due dei tre arrestati, che gli avrebbero chiesto tremila euro per restituire il mezzo. L’imprenditore, che era in compagnia del figlio, anche per non correre rischi, ha sul momento consegnato agli estorsori il denaro di cui disponeva, ottenendo così la restituzione della macchina agricola, nascosta nei terreni di proprietà di uno degli arrestati. Per la consegna del saldo dell’intera somma i tre si sono dati appuntamento nel pomeriggio, ma all’incontro a cui ha partecipato anche il terzo complice si sono presentati anche i carabinieri che dopo lo scambio di denaro hanno fatto scattare le manette ai polsi del 30enne e dei due 25enni. “L’episodio conferma l’importanza della collaborazione tra cittadini e carabinieri – spiegano i carabinieri -: la pronta denuncia di attività estorsive e intimidazioni permette l’immediata repressione dei reati”.