MARSALA – La Procura di Marsala ha aperto un’inchiesta sul caso dell’edificio in stile moderno, con facciata in marmo grigio scuro e vetri, realizzato nel centro storico di Marsala, alle spalle della barocca chiesa del Purgatorio e di fronte al fossato con reperti archeologici e all’ex convento di San Girolamo.
Sulla vicenda ha già avviato un’indagine amministrativa il Comune, condotta da vigili urbani e ufficio tecnico. Adesso, invece, è scattata l’indagine penale.
Aprendo un fascicolo, la Procura ha nominato un collegio di consulenti formato dagli ingegneri Pierluigi Spampinato, Sergio Carta, ex presidente dell’Ordine degli ingegneri di Trapani, e da un geometra (Schifano). Non si sa, al momento, se ci sono indagati.
L’edificio, a quanto pare, sarebbe stato realizzato in difformità dal progetto approvato dal Comune. Questo, infatti, prevedeva la conformità al contesto storico-architettonico e infissi di diversa natura, più in sintonia con il contesto urbanistico.
I lavori, finalizzati alla realizzazione di una struttura ricettiva, sono stati finanziati nell’ambito del Por Sicilia.