PALERMO – «Chiediamo alla Regione siciliana di mobilitarsi per informare i cittadini sull’uso terapeutico della cannabis e al governo Musumeci di adoperarsi col ministero della Sanità per coltivare e produrre sul proprio territorio le piante di cannabis». Così il radicale Marco Cappato, a Palermo, per una iniziativa del comitato «Esistono i diritti» che ha organizzato, per domani alle 16 nei Cantieri culturali della Zisa, un convegno invitando politici e rappresentanti delle istituzioni, tra cui l’assessore alla Salute Ruggero Razza, con lo scopo di fare della Sicilia una sorta di apripista tra le regioni d’Italia.
«Sulla cannabis terapeutica – ha spiegato cappato – non c’è uno scontro politico, l’avversario c’è ma non si vede: è la burocrazia. La resistenza è burocratica, di ignoranza, assenza di informazione per i medici e per i cittadini, assenza di conoscenza. Dovrebbe essere solo un problema di formazione e organizzazione».
Cappato ha aggiunto che «la vera antimafia si fa con l’antiproibizionismo delle droghe, che va combattuto con la legalizzazione».