Sono ore di grande apprensione per i residenti nell’abitato costiero di San Gaetano, nella frazione liparese di Acquacalda. Le onde, alte anche diversi metri, non solo stanno investendo ed allagato la sede stradale, scardinando l’asfalto in più punti, ma si spingono, con violenza, sin dentro le pertinenze delle abitazioni. Trasportati sulla strada anche le barriere «new jersey» poste a sua delimitazione, lato mare.
Buona parte della strada litoranea risulta, di conseguenza, impraticabile, costringendo i cittadini che si devono spostare verso le altre parti dell’isola ad allungare il tragitto, sulla non meno pericolosa provinciale Acquacalda – Quattropani. Con la prima vera mareggiata di questo inverno, quindi, torna a riproporsi la necessità di realizzare, in tempi rapidissimi, la protezione di quella parte dell’abitato di Acquacalda: una questione che tra intoppi, rinvii ed autorizzazioni varie di trascina, ormai, da troppo tempo.
A cause del forte vento, che nella notte tra ieri e oggi, ha toccato punte di oltre cinquanta chilometri orari, si è anche ingrossato il mare, costringendo, di fatto, i mezzi di linea a restare saldamente ormeggiati nei porti: unica eccezione la nave «Nerea» di Caronte e Tourist isole minori che ha collegato Milazzo con Vulcano – Lipari e viceversa. Isolate, di conseguenza, tutte le altre cinque isole e la frazione di Ginostra.