Cronaca
Mafia, uccise un affiliato al clan per regolamento di conti: ergastolo
CATANIA – I giudici di Corte d’Assise di Catania hanno condannato all’ergastolo Giuseppe Orestano, accusato di essere uno degli esecutori materiali dell’omicidio di Sebastiano Fichera, ucciso a Catania, nel quartiere di Nesima, il 26 agosto del 2008.
La sentenza è stata letta stamani in aula, presente per l’accusa il pm Pasquale Pacifico, che segui le indagini a suo tempo e vari processi di mafia a Catania; il magistrato è oggi in servizio alla Dda di Caltanissetta.
Per lo stesso omicidio, nel 2016 venne condannato all’ergastolo, in qualità di mandante del delitto, Biagio Sciuto, fratello del boss Giuseppe (Pippo) Tigna, ucciso negli anni Novanta.
Il delitto venne deciso all’interno dello stesso clan degli Sciuto, al quale Fichera apparteneva, per la mancata spartizione di somme derivanti dall’attività illecita del clan.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA