Cronaca
Mafia, sequestrati 300 mila euro a esponente del clan Cappello Bonaccorsi
La Dia di Catania, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia etna ha eseguito un decreto di sequestro beni, emesso dal Tribunale di Catania nei confronti di Francesco Cambria, 34 anni (nella foto), soggetto ritenuto vicino al noto clan “Cappello – Bonaccorsi”.
Il provvedimento riguarda i beni mobili ed immobili, somme di denaro ed una ditta, individuati a conclusione dei accertamenti patrimoniali delegati alla Dia e riconducibili direttamente o indirettamente a Francesco Cambria.
Francesco Cambria è il figlio di Andrea, ritenuto uno dei capi del clan mafioso dei “Cappello” e nei confronti del quale già nell’ottobre scorso la Dia ha sequestrato mezzi e soldi per un valore di circa 200 mila euro.
Francesco Cambria ha – secondo quanto ha spiegato la Dia – svariati precedenti penali e di polizia, per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di stupefacenti, essendo stato, tra l’altro, tratto in arresto nel 2003 per tentata rapina e nel 2010 per droga insieme al fratello Sebastiano nell’ambito dell’operazione Family, perché accusato di aver fatto parte di un’organizzazione criminale armata finalizzata al traffico e allo spaccio di cocaina e marijuana, con l’ulteriore aggravante dell’agevolazione del clan mafioso “Cappello-Carateddu”. Il Tribunale ora gli ha sequestrato su proposta della Dia una serie di beni alcuni dei quali fittiziamente intestati alla moglie Santa Venito e in particolare una ditta individuale, quattro immobili, tre automezzi e somme di denaro per un valore complessivamente di 300 mila euro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA