Cronaca
Mafia e politica, Ruggirello fa scena muta davanti al Gip e si dimette dal Pd
PALERMO – Si è avvalso della facoltà di non rispondere, durante l’interrogatorio di garanzia davanti al gip, Polo Ruggirello, ex deputato all’Ars del Pd, arrestato ieri con l’accusa di associazione mafiosa. «Una scelta – dicono i suoi legali, gli avvocati Enrico Sanseverino e Vito Galluffo – fatta unicamente per consentire a questa difesa di consultare il corposo fascicolo degli atti di indagine e predisporre una più attenta difesa in un interrogatorio che a breve verrà richiesto».
«E’ ferma intenzione di Ruggirello – spiegano gli avvocati – dimettersi con effetto immediato dal Pd al fine di evitare affrettate e ingiustificate conclusioni che possano coinvolgere anche il Partito».
L’ex deputato è accusato di aver cercato il sostegno elettorale della «famiglia mafiosa» di Trapani, di essere stato punto di riferimento delle cosche nella politica regionale, di aver fatto vincere appalti ai clan e di avere incontrato capomafia in diverse occasioni.
In carcere sono finiti in 25: tra gli arrestati anche l’ex assessore comunale di Trapani Ivana Inferrera accusata di voto di scambio politico-mafioso, che ha invece risposto al gip, e l’ex consigliere comunale di Erice (Trapani) Giovanni Maltese.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA