Cronaca
Mafia, arrestati Trapani: un poliziotto era la talpa degli indagati
PALERMO – C’era stata una fuga di notizie, nel 2013, durante la trattativa per l’acquisto di una grossa partita di droga tra due delle persone coinvolte nell’operazione antimafia del Ros e della Guardia di Finanza tra Palermo e Trapani. «La trattativa subiva tuttavia un arresto improvviso – scrive il gip nell’ordinanza di custodia cautelare – e ciò a causa di una fuga di notizie a favore di Giacomo Tamburello (arrestato oggi ndr), messo in allarme circa l’esistenza di indagini nei confronti suoi e degli altri sodali” come emerge dalle intercettazioni registrate il 2 ottobre 2013.
Emerge, dunque, come scrive il gip, che «Tommaso Saladino, appartenente alla Polizia di Stato in servizio presso un Commissariato della provincia milanese, avendo ricevuto una nota con cui la Guardia di Finanza di Palermo chiedeva informazioni sugli indagati, aveva tempestivamente informato Maurizio Sorrentino e Antonio Messina che immediatamente avevano informato Giacomo Tamburello». Per questi fatti la Procura di Milano ha proceduto separatamente.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA