CATANIA – «Il dono dell’ubiquità o del teletrasporto istantaneo non è fantascienza, almeno così sembra leggendo i verbali delle sedute delle commissioni consiliari permanenti del Comune di Catania». Lo afferma il Movimento 5 stelle del capoluogo etneo sui verbali sul 2014 messi online dall’Ente che, secondo il meetup M5s ci sono alcune “anomalie”.
Tra quelle “maggiormente rilevanti” un «probabile errore di trascrizione, perché è impossibile – osserva il M5s – che alcuni consiglieri comunali riescano a partecipare contemporaneamente, lo stesso giorno e la stessa ora, alle sedute di due commissioni o a spostarsi in zero minuti da una parte all’altra della città».
«Ricordiamo che le Commissioni consiliari permanenti – sottolineano dal M5s – gravano sulle tasche dei cittadini per più di un milione di euro a dispetto della voragine delle casse comunali e che la nostra richiesta ufficiale di una modifica del regolamento per limitare le spese, riducendo il numero delle commissioni e dei suoi componenti, è stata totalmente ignorata dall’amministrazione».
«Si deve fare chiarezza – dice Nunzia Catalfo, portavoce al Senato del M5S – e l’amministrazione Bianco deve dare risposte esaurienti ai nostri interrogativi».