INFRASTRUTTURE
Lunedì la manovra in Consiglio dei ministri, ci sarà il Ponte sullo Stretto. Salvini: «Sarà l’esempio del genio italiano»
"sarà un esempio del genio italiano perché, se sarà come sarà, sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. L’Italia tornerà un punto di attrazione"
«Nella manovra di bilancio che portiamo in cdm lunedì ci sarà un altro ponte di cui si parla da 54 anni, sarà un esempio del genio italiano perché, se sarà come sarà, sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. L’Italia tornerà un punto di attrazione». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, parlando del Ponte sullo Stretto a margine della cerimonia di riapertura al traffico del ponte monumentale di Ariccia.
«Perchè dopo 50 anni non possiamo costruire un Ponte sullo Stretto di Messina? Si tratta di un progetto tra i più ambiziosi, innovativi e green che ci renderebbe primi e unici al mondo perchè è un ponte ad una campata unica di 3,3 chilometri che unisce non Sicilia e Calabria, ma Palermo a Berlino. In manovra di bilancio ci sarà una norma che riporta in vita la società in via di liquidazione la Stretta di Messina», ha spiegato Salvini.
«Ieri sera – ha aggiunto – al ministero ho fatto una riunione sul ponte, ne avrò un’altra oggi, ne avrò un’altra domani. Se si può fare si deve fare, i benefici sono infinitamente più alti dei costi: costa di più non farlo che farlo, in un anno e mezzo il ponte si ripaga. Chiederò che venga cofinanziato in maniera importante dalla Comunità europea. Il non ponte al momento è costato mezzo miliardo, il ponte non è salvifico ma è un elemento importante per collegare il resto d’Italia», ha detto ancora.
«Le stime sui posti di lavoro, perchè il piano finanziario del Ponte sullo Stretto è del 2000 e va aggiornato al 2022, in pianta stabile è più vicino ai 100 che ai 50 mila posti di lavoro. E’ chiaro che sono stime, si può fare con un cofinanziamento dell’Ue e investimenti privati. Noi possiamo essere un Paese attrattivo».
Il Ponte per Salvini «non è una infrastruttura siciliana o calabrese ma può e deve essere un gioiello a livello planetario».
Il ministro ha detto di «contare che in questa legislatura partano i lavori però serve anche l’Alta velocità. Nessuno può promettere un ponte in 5 anni con una campata unica di 3,3 chilometri con costi notevoli. Sarò il 5 dicembre a Bruxelles per chiedere che l’Europa faccia la sua parte, partecipi al finanziamento di un progetto che è europeo, quella non è la Messina-Reggio Calabria ma la Palermo-Berlino» ha insistito aggiungendo che «l’obiettivo è partire con i lavori nell’arco di due anni». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA