PALERMO – Oltre 200 arresti in flagranza, circa 30 imbarcazioni sequestrate e 400 mila kg di hashish e 500 grammi di cocaina trovati e sottratti ai trafficanti: sono i numeri della operazione di polizia internazionale «Rose of the winds» finalizzata al contrasto e traffico internazionale di stupefacenti nel Mediterraneo. A illustrare i contenuti dell’attività, l’1 dicembre alle 12, presso il comando regionale siciliano della finanza a Palermo, saranno investigatori e rappresentanti di organismi di cooperazione nazionali e stranieri. La conferenza stampa è indetta dall’ufficio Europeo di polizia (Europol).

Per l’Italia, tra gli altri, parteciperà il Gico del Nucleo di polizia tributaria di Palermo, per la Spagna la Guardia Civil, per la Grecia la Guardia costiera, per il Marocco la Gendarmeria reale e per la Francia l’ufficio centrale per la repressione del traffico illegale di droga.

La maxi inchiesta che ha visto più nazioni del Mediterraneo operare in sinergia, ha delineato la nuova rotta del traffico di hashish dal Maghreb verso il vicino oriente sino ai Balcani e al resto dell’Europa. Dal 2013 sono decine le operazioni di polizia che hanno portato al sequestro di ingenti quantità di hashish: a cominciare da 15 mila kg. nascosti nella motonave Adam scoperta a largo di Pantelleria. Quattro i sequestri nel 2014, tutti nelle acque trapanesi, tre nel 2015, sempre nei pressi di Pantelleria. Le dritte fornite dagli italiani hanno consentito analoghe operazioni in Marocco, in Francia e in Egitto. Sotto l’egida di Europol si è costituito un tavolo univoco tra Francia, Grecia, Italia e Spagna con un continuo scambio di informazioni.

Dalla prima operazione del 2013 è stata sequestrata complessivamente droga, tra hashish e cocaina, per 4 miliardi e 300 milioni di euro. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA