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L’odissea dei 176 passeggeri del volo Ryanair da Cagliari a Palermo: aereo senza equipaggio e notte in aeroporto

La tratta era prevista per le 23,35 da Elmas, poi il rinvio alle 2,30 e infine la cancellazione

Di Redazione |

Hanno passato la notte in aeroporto a Cagliari i 176 passeggeri del volo Ryanair FR1009 delle 23.35 per Palermo, cancellato verso le 3 dopo essere stato posticipato alle 2,30.

«Prima ci hanno detto che c’era un problema di maltempo – racconta uno dei passeggeri con famiglia e figli minori al seguito – poi una volta che ci hanno fatti uscire dal gate ed eravamo pronti a salire sull’aereo in pista abbiamo scoperto che non c’erano i piloti e gli assistenti di volo perché, pare, avessero finito il turno che prevede un massimo di tot ore di volo. Praticamente in pista c’era un aereo senza equipaggio e nessuno aveva previsto il rimpiazzo».

Così i 176 passeggeri hanno iniziato la loro odissea nello scalo di Cagliari-Elmas assistiti dal personale della Sogaredyn che ha fornito loro brandine e acqua. Alcune famiglie con persone fragili hanno anche accettato di passare la notte in un albergo. Altri hanno deciso di aspettare il primo volo disponibile verso Bologna e poi da lì raggiungere Palermo. Altri ancora stanno attendendo nello scalo per valutare se acquistare un nuovo volo e partire nei prossimi giorni trattenendosi in Sardegna: sul sito Ryanair la prima disponibilità è per lunedì 9 con prezzi che partono da oltre 270 euro a persona.

Nel frattempo i passeggeri si sono organizzati in una chat e probabilmente si rivolgeranno a un legale per ottenere i rimborsi: «Siamo stati abbandonati dalla compagnia. Solo il personale dello scalo ci ha fornito assistenza – concludono i passeggeri – abbiamo raccolto i contatti di quasi tutti i presenti e ora decideremo come procedere e se presentare anche un esposto».

«Ancora un grave disservizio sul fronte del trasporto aereo in Sardegna che ha causato pesantissimi disagi ai cittadini» ha scritto in una nota Adiconsum Sardegna, intervenendo sul caso.

«I viaggiatori coinvolti nell’episodio hanno diritto ad essere risarciti per tutti i danni morali e materiali subiti – spiega il presidente Giorgio Vargiu – In tal senso è prevista la possibilità, qualora il vettore aereo non riconosca in modo automatico un adeguamento indennizzo, di avviare la conciliazione paritetica dinanzi l’Autorità dei Trasporti. Come Adiconsum Sardegna ci mettiamo a disposizione di tutti i passeggeri interessati per le informazioni e l’assistenza legale del caso volta a far valere i diritti degli utenti che hanno subito la cancellazione del volo».

Adiconsum Sardegna ricorda inoltre che, «in base al Regolamento comunitario 261/2004, sono previste specifiche tutele per i passeggeri in caso di cancellazione del volo. Nello specifico ai viaggiatori deve essere garantita l’assistenza (pasti e bevande, sistemazione in albergo, trasferimenti, telefonate, mail ecc.) e la scelta tra il rimborso del biglietto, imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile, imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente per il passeggero. Si ha diritto inoltre ad un risarcimento monetario automatico da 250 a 600 euro, a seconda della tratta percorsa, qualora la cancellazione del volo non sia stata causata da circostanze eccezionali».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA