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L’incidente mortale sulla strada per San Giovanni Galermo: i pali divelti, il traffico in tilt e l’ipotesi di manovre azzardate

La vittima - Ignazio Riccardo Asti, 58 anni, catanese, che venerdì sera ha perso la vita all’altezza del civico 65 viaggiava da Misterbianco a Catania

Di Francesca Aglieri Rinella |

È nel dedalo di traverse che si immettono lungo la strada per San Giovanni Galermo che per uno strano scherzo del destino, mentre una tragedia viene sfiorata – il mezzo pesante che ha divelto cinque pali di luce e telefono senza colpire fortunatamente nessuno, ma mandando in tilt la viabilità nella zona – un’altra viene consumata. Era, infatti, imbottigliato nel traffico in sella al suo scooter Ignazio Riccardo Asti, 58 anni, catanese, che venerdì sera ha perso la vita all’altezza del civico 65 della strada per San Giovanni Galermo, dopo essersi scontrato con un’auto. La vittima, che si trovava a Misterbianco per questioni di lavoro e si stava dirigendo verso Catania, è morta sul colpo.

Le ipotesi di manovre azzardate

Le cause dell’incidente sono al vaglio degli investigatori. Forse un sorpasso azzardato per superare la lunga fila di auto incolonnate per via dell’intervento di messa in sicurezza dei pali divelti poche centinaia di metri più avanti o forse una manovra improvvisa con l’intenzione di trovare un percorso alternativo da parte del conducente di un Suv. Lo schianto è avvenuto intorno alle 20.30. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza e i vigili urbani di Misterbianco.

I pali divelti dal mezzo pesante

Nella zona, in via Campo Sportivo, resta intanto critica la situazione per gli utenti “colpiti” dall’improvvisa caduta di cinque pali divelti dal mezzo pesante con il ribaltabile aperto che venerdì nel tardo pomeriggio (poco prima dell’incidente mortale) ha trascinato i fili aerei senza accorgersene.«Le autorità hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza – ha spiegato a La Sicilia l’assessore ai Lavori Pubblici e alle Manutenzioni Santo Tirendi – per risalire all’identità del conducente del mezzo pesante che ha agganciato i fili aerei. I nostri tecnici comunali hanno avviato una serie di sopralluoghi insieme con il personale di Enel e di Telecom. Purtroppo i residenti dovranno pazientare perché ci vorrà almeno una settimana per ripristinare le utenze. Sono stati tranciati 200 metri di cavi della rete telefonica, oltre ai pali della pubblica illuminazione. L’area è stata messa in sicurezza grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e delle società di servizi interessate dai danni».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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