Licata, intesa Procura – Comune per demolire gli abusi edilizi
Licata, intesa Procura – Comune per demolire gli abusi edilizi
Firmato un protocollo d’intesa tra il procuratore aggiunto di Agrigento Ignazio Fonzo e il sindaco Angelo Cambiano. Stabiliti i criteri e le priorità. Disponibili quasi 500 mila euro
Un protocollo d’intesa è stato siglato fra la Procura di Agrigento e il Comune di Licata per le demolizioni di immobili abusivi. È stato stabilito dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dal sindaco Angelo Cambiano che “il Comune procederà alle demolizioni, anticipandone le spese, salvo rivalsa nei confronti dei proprietari”. Stabilite anche le cosiddette “fasce di intervento”: prima “le opere realizzate in zone di inedificabilità assoluta”, poi quelle “realizzate in zone di inedificabilità relativa”. La terza fascia riguarda “tutte le altre opere abusive a partire da realizzazioni ex novo in centri abitati, con precedenza ai manufatti più consistenti”. “A prescindere dal criterio cronologico a fasce – viene chiarito nel protocollo d’intesa – avranno precedenza le demolizioni di manufatti eseguiti nell’ambito di lottizzazioni abusive”. Incontri periodici, infine, consentiranno di monitorare lo stato operativo del protocollo di intesa, innestandovi, se necessario, delle soluzioni migliorative. Sono 11 gli immobili, dei 200 circa già acquisiti al patrimonio del Comune di Licata, che verranno demoliti in una prima fase. Si tratta di immobili che si trovano, quasi tutti, a meno di 150 metri di distanza dal mare. Il 30 ottobre l’ufficio Urbanistica appalterà i lavori di abbattimento. Il Comune, per il momento, dispone di 498 mila euro.