Legale dell’Espresso chiede copia intercettazioni Tutino

Di Redazione / 18 Agosto 2015

Fabio Bognanni, l’avvocato dei giornalisti Piero Messina e Maurizio Zoppi, collaboratori del settimanale “L’Espresso” autori del servizio sulla presunta intercettazione della telefonata tra il medico Matteo Tutino e il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha chiesto oggi al gip di Palermo copia delle intercettazioni telefoniche e ambientali, comprese quelle ritenute inutilizzabili e non trascritte, del fascicolo di indagine aperto dalla Procura su Tutino.

Il medico è ai domiciliari con l’accusa di truffa. I due giornalisti sono indagati per pubblicazione di notizie false in relazione alla presunta frase che sarebbe stata pronunciata da Matteo Tutino «Lucia Borsellino deve saltare, come suo padre», poi smentita dalle quattro Procure distrettuali siciliane ma sempre confermata dal settimanale; Messina deve rispondere anche di calunnia nei confronti del pubblico ufficiale che ha indicato come la fonte da cui avrebbe appreso dell’intercettazione.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: espresso