Nella montagna di carte che racconta la storia dell’inchiesta della Procura etnea sugli intrallazzi del Catania calcio per salvarsi dalla retrocessione, c’è una “collinetta” dedicata al Messina di Pietro Lo Monaco. E si riferisce alla presunta combine di una partita di Lega Pro disputata al “San Filippo”, lo scorso 18 Aprile, contro l’Ischia. Finì 1-1. E fin qui nulla di strano, soprattutto per un Messina che non vinceva una partita da tempo immemore e che era reduce da un filotto di pareggi.
L’inchiesta è nata per due motivi. Prima cosa l’esposto della Federbet per un flusso anomalo di scommesse, con il segno “2” alla fine del primo tempo e il pareggio finale. E in effetti, l’Ischia finì in vantaggio i primi 45 minuti, poi il Messina pareggiò nella ripresa. Ma a fare scattare gli avvisi di garanzia per frode sportiva a Lo Monaco, al ds Ferrigno e all’amministratore delegato del Messina, Failla, sono alcune intercettazioni telefoniche. E tra i colloqui registrati, c’è anche quello tra il ds Ferrigno e Gianluca Impellizzeri, agente di scommesse sportive on line. Colloqui intercettati, visto che il telefono di Impellizzeri (arrestato per la brutta faccenda del Catania) era sotto controllo. Ma altre intercettazioni sono al vaglio della Procura di Catania. E riguardano i colloqui tra Lo Monaco, Failla e Ferrigno.
Questa, di seguito, l’introduzione redatta dai magistrati etnei nella parte dedicata alla partita sospetta del Messina:
“In data 18 aprile 2015, con inizio alle ore 14:30, si svolgeva l’incontro di calcio di ‘Lega Pro’ Messina-Ischia Isola Verde conclusosi con il risultato di 1 a 1. Tale risultato era il frutto di una combine, come emergerà dagli elementi sottoindicati. L’attività di intercettazione telefonica disposta sull’utenza in uso a Gianluca Impallizzeri metteva in luce, infatti, come quest’ultimo, la sera del 17 aprile 2015, era in trepidante attesa di una “bomba pazzesca”. Pervenutagli, tramite messaggio su altra utenza telefonica o, più probabilmente, via Web, la conferma di quanto stava aspettando, l’Impallizzeri iniziava freneticamente a contattare telefonicamente, condividendo la notizia, e/o ad incontrare di persona, una serie di soggetti appartenenti alla sua rete (tra i quali non risulta nessun tesserato del Messina, ndr) ai quali consegnava materialmente il denaro da investire”.
Nel dispositivo della Procura, nel quale Lo Monaco, Failla, Ferrigno risultano indagati, viene addebitato insieme a Impellizzeri il delitto di forde sportiva per avere, in concorso tra di loro – sostiene la Procura etnea – offerto o promesso denaro o altra utilità o vantaggio ad alcuni calciatori del Messina e dell’Ischia, allo stato non identificati, al fine di raggiungere il risultato prestabilito di 1-1, diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione sportiva, in modo da poter realizzare l’ingiusto profitto derivante dal provento delle scommesse sull’incontro di calcio del campionato di ‘Lega Pro’, ‘girone C’, Messina- Ischia Isola Verde, disputatosi in data 18.04.2015 e terminato poi effettivamente con il risultato di 1-1. Con l’aggravante di essere il risultato della competizione influente ai fini dello svolgimento di concorsi pronostici e scommesse regolarmente esercitati”.
“Dalle conversazioni seguenti, captate sull’utenza monitorata (in uso a Lo Monaco), emergeva chiaramente – aggiungono i magistrati etnei – che la responsabilità della combine in esame era da attribuirsi e ricondurre a Lo Monaco Pietro (proprietario dell’Acr Messina s.r.l.), a Alessandro Failla (amministratore delegato dell’Acr Messina s.r.l.’) e Ferrigno Fabrizio (direttore sportivo dell’Acr Messina s.r.l.’). I suddetti, infatti, nell’approssimarsi dell’incontro, discutono di “un giocatore” che avrebbe fatto prima “quattro” e poi l’indomani “uno” per un totale di “cinque assist”. Tali conversazioni appaiono all’evidenza contraddittorie, criptiche e prive di significato e di senso logico se inserite nel contesto calcistico secondo una mera interpretazione lettereale per i seguenti motivi:
in quel periodo il calciomercato era chiuso e pertanto non vi era alcun giocatore da visionare in vista di un acquisto immediato; Lo Monaco a giugno lascerà la compagine societaria del Messina e dunque non aveva alcun interesse all’acquisto di alcun calciatore. Inoltre, in nessun’altra occasione nel corso di tutto il servizio intercettativo a suo carico, sviluppatosi dal 26 marzo all’11 maggio 2015, Lo Monaco aveva mai parlato di calciatori da ingaggiare per il futuro; non è possibile che un calciatore che avrebbe giocato il giorno successivo avesse già fatto un assist; non è possibile che una partita che si doveva ancora disputare fosse già stata “registrata”; il fantomatico giocatore prima appariva “senza procuratore” e poi possedeva un “procuratore” che era “inaffidabile”; il presunto giocatore, che il giorno prima aveva fatto “quattro assist”, l’indomani “vedendo la partita”, non li aveva più fatti salvo poi, improvvisamente, un’ora prima dell’inizio dell’incontro Messina-Ischia, essersi “ripreso alla grande” ed “ha mantenuto le credenziali”; Lo Monaco starebbe valutando questo giocatore da acquistare ma, inspiegabilmente ed illogìcamente, tira in ballo “l’altra squadra” che “è risultata fasulla!”.
Oltre a quanto sopra indicato, si evidenzia che Lo Monaco, prima della partita in questione, diceva al figlio di non andare allo stadio e, dopo l’incontro, gli chiedeva, sintomaticamente e stranamente, il risultato finale del primo tempo specificando infine che, ai fini della classifica, arrivare quart’ultimi o quint’ultimi era la medesima cosa. Conseguentemente, gli elementi enucleati sono dimostrativi di un’attività delinquenziale da parte dei vertici del Messina volta ad alterare il naturale esito dell’incontro con l’Ischia al fine di ricavare l’ingiusto profitto derivante dal provento delle scommesse sportive effettuate da parte di Impellizzeri”.
Fabrizio Ferrigno con Pietro Lo Monaco.
….omissis….
Ferrigno: …ma…ho visto la partita direttore…bellissima…una bella partita…una bella partita…ha fatto quattro assist…
Lo Monaco: ah!
Ferrigno: …e domani…e poi domani mi vedo l’altra partita e forse fa…m’hanno detto che fa un altro assist il ragazzo…in tutto sarebbero cinque assist che ha fatto…
Lo Monaco: …uh…ma sei sicuro che lo fa l’altro assist? La partita la deve giocare ancora! Ferrigno: No, no, è registrata direttore…no…no…già…no…no…no…no…no…già…
Lo Monaco: …ma com’è tecnicamente è bravo?
Ferrigno: E’ bravo…è bravo direttore… è bello! Anzi…anzi…benissimo proprio…bene bene…ìl ragazzo è forte…
Lo Monaco: …uh…
Ferrigno: … senza procuratore perciò non ci sono problemi…
Lo Monaco: …uh uh uh…che gioca con il Monopoli hai detto no?
Ferrigno: Col Monopoli direttore, è del novanta si…si…è bravo…è bravo… veramente un bel giocatore,
direttore…mo più tardi mi vedo l’altra partìta…o domani mattina…e m’ha detto…
Lo Monaco: … ma se abbiamo la sicurezza….se…se abbiamo la sicurezza va bene!
Ferrigno: Sì, va benissimo…
Lo Monaco: … senti ma io e te vediamoci un attimino…la mattina presto però…
Ferrigno: … va benissimo…va benissimo…ok…
Lo Monaco: …hai capito o no?
Ferrigno: Sì…si…sì…eh va bene! Più o meno quando?
Lo Monaco: Verso le nove!
Ferrigno: Va benissimo!
Lo Monaco: Tanto noi a che ora giochiamo?
Ferrigno: E’ alle due e mezza la partita domani
Lo Monaco: Va be’ ci vediamo alle nove – nove e mezzo…va bene?
Ferrigno: Quando dice lei direttore io non ho problemi…
Lo Monaco: … quindi tu pensi che è un giocatore da prendere?
Ferrigno: …si…è un giocatore da prendere direttore! E’ un giocatore da prendere perchè…veramente poi ha il cento otto firmato e tutto, è un affare…
Lo Monaco: …va bene dai…ci vediamo alle nove e mezza a Tremestieri…va bene?
Ferrigno: Va benissimo…va benissimo…
Lo Monaco: Ciao Fabrizio…
Ferrigno: Arrivederci direttore arrivederci…
Lo Monaco: …ciao…
Pietro Lo Monaco telefona al figlio Vincenzo.
Pietro: Pronto!
Vincenzo: Ehi pa…
Pietro: Eh Vincenzo che dicevi?
Vincenzo: No dico…tu non vieni oggi allo stadio giusto?
Pietro: No no no…
Vincenzo: ..e quindi devo venire a Villafranca a
Pietro: Ma non ci andare manco tu allo stadio che vai a vedere Vincenzo…che vai a vedere?
Vincenzo: Papà ma smettila…ormai è finito il campionato io me lo guardo…è finito il campìonato..basta…non è che io vado in mezzo ai “cristiani” papà…cì sto tutta la settimana in mezzo ai “cristiani”.
Conversazione integrale tra Alessandro Failla e Pietro Lo Monaco.
Lo Monaco: Sì?
Failla: Direttore la disturbo?
Lo Monaco: Sì Failla mi dica…
Failla: …due secondi…io ho visto quella partita che mi ha detto di vedere no? Ma quel…quel calciatore…quello…chi era quella mezzala…
Lo Monaco: …uh…
Failla: …ha fatto…due assist…rispetto alle insomma credenziali iniziali… dico…bisogna continuarlo a seguire? Eh bisogna prenderlo? Fare una relazione positiva oppure niente?
Lo Monaco: Mi diceva Fabrizio…ha fatto degli assist complessivi per….
Failla: …si…si…
Lo Monaco: …cinque. Quattro più…più uno in un’altra circostanza
Failla: …si! …si!! peròòò…in realtà poi la partita nella ripresa ha mostrato… …un copione completamente diverso! …inc…
Lo Monaco: …no! e allora no! dai!
FaìIla: …allora lo lasciamo stare non lo seguiamo cerchiamo…
Lo Monaco: ma no… no! no! non ne vale la pena proprio… non esiste!!…
Failla: …va bè! perchè c’è stato qualche altro giocatore che ha rubato la scena a questo!!
Lo Monaco: …addirittura
Failla: sì! sì! è plausibile questo! quindi ecco perchè diciamo prima era nel vivo del gioco poi evidentemente …non era adatto…
Lo Monaco: uhm! quindi mancanza di personalità …ma questo quando è successo poi?
Failla: ma ora questo discorso nella… che ne so… dal ventesimo in poi… già dava dei segnali poi tutto il secondo tempo… ora siamo nei minuti fìnali…
Lo Monaco: no! no! non stuzzìchìamo niente! ehm! …gli diciamo a Fabrizio che non la proseguiamo la trattativa con il giocatore! ..no… anche perchè ..non ne vale la pena va! !..
Failla: certo! certo! è chiaro!
Lo Monaco: …non ne vale la pena!
Failla: va bè! comunque lui sta vedendo i minuti finali… ehehm! …dico nel caso in cui… dovesse cambiare l’ìndiriz zo che uno lo segue da un’altra partita importante… lui ci da un appuntamento…
Lo Monaco: …ma il suo procuratore è inaffidabile! …è inaffidabile! …è inaffidabile!
Failla: …non lo so! non lo so!
Lo Monaco: …è inaffidabile prima tutto la disponibilità del giocatore tutto…e ora…così sono…va be dai!
Meglio così! Meglio così! si vede che era…
Failla: …destino…
Lo Monaco: …va be! Va bene! …giusto, giusto così!!
Failla: va be! ok! arrivederci!
Conversazione integrale tra Pietro Lo Monaco e Fabrizio Ferrigno.
Lo Monaco: Fabri
Ferrigno: Direttore, tutto a posto?
Lo Monaco: Eh ma…ma Failla mi ha chiamato che il giocatore non era
Ferrigno: …non è… si direttore non era… non ha fatto più i due…i quattro assist la ..io vedendo la partita
e tutto ma non è colpa sua…non è colpa sua… è colpa dell’altra squadra… no no anzi anzi il ragazzo è dispiaciutissimo perchè ci aveva messo il pensiero e tutto…
Lo Monaco:…non l’hanno messo in condizione di esprimere le sue potenzialità…
Ferrigno:…esatto…esatto…
Lo Monaco:… e quindi l’altra squadra è risultata fasulla!
Ferrigno: Fasulla…fasulla… come infatti…
Lo Monaco:…ma perchè ci hanno messo l’uomo addosso a marcare a uomo?
Ferrigno: E penso di sì… e solo… solo… così lo potevano bloccare… solo a uomo direttore…
Lo Monaco:…ho capito va be allora non lo prendiamo più lasciamo stare…
Ferrigno… però direttore non è colpa del procuratore…
Lo Monaco: ma tu avevi fatto dei passi? No!
Ferrigno: No…no assolutamente… quando mai direttore…
Lo Monaco: …va bene…
Ferrigno:…e no però no, io ci tengo direttore che il procuratore cose io mi sono sentito ha detto “guarda a me mi dispiace tanto però non è colpa del ragazzo, è colpa di questi qua che l’hanno messo a uomo a marcare…colpa loro… ”
Lo Monaco: …uh…uh…uh…va bene…va bene va…perfetto va bene…
Ferrigno: …va bene direttore? Allora lasciamo stare tutto…
Lo Monaco: va bo… ciao ciao ciao…
Ferrigno: va benissimo, arrivederci, arrivederci.
Conversazione integrale tra Pietro Lo Monaco e Alessandro Failla
Failla: Pronto!
Lo Monaco: Sì Failla…
Failla: …la disturbo perchè poi questo giocatore si è ripreso alla grande eh!
Lo Monaco: …uh…
Failla: si è ripreso…si è ripreso… è riuscito un attimino a ribaltare no? Si è liberato della marcatura…e…si è ripreso… quindi diciamo le credenziali… le credenziali… le ha mantenute Ecco…
Conversazione integrale tra Pietro Lo Monaco e il figlio Vincenzo.
Pietro: Vincenzo!
Vincenzo: Ehi pa…
Pietro: …ahu…
Vincenzo: …è finita mo’…1 a 1…
Pietro: …uh…
Vincenzo: …però è un peccato…un peccato…abbiamo fatto 200 palle gol…2…2 pali diretti proprìo…2 pali
diretti nel secondo tempo…pareva stregata…cioè…
Pietro: …ma il primo tempo come è finito?
Vincenzo: il primo tempo 1 a 0 per loro…
Pietro: …uh…uh…
Vincenzo: …eh…il secondo tempo abbiamo giocato molto meglio del primo tempo…
Pietro: …chi ha fatto gol?
Vincenzo: Corona! Capito? Ma per un…peccato…peccato…perchè…(incompr.)…
Pietro: …ma hanno giocato le altre squadre? Va be’ Vincenzo arrivare quinti o arrivare quarti è la stessa cosa…quart’ultimi…
Vincenzo: …no…no…lo so…non fa niente…
Pietro: …noi…noi abbiamo buttato tutto via con il Melfì…con il Martinafranca…
Vincenzo: …con il Catanzaro stesso…
Pietro: …con il Catanzaro…abbiamo buttato via tante…eh…potevamo avere…12…13…
…omissis…
Vincenzo: …nel secondo tempo i due pali…uno prima del gol…poi segnamo 1 a 1…subito pigliamo il
secondo palo…poi l’ultimo…gli ultimi 10 minuti…compreso il recupero si vede che si sono accontentati
del pareggìo…eh…
Pietro: …uh…uh…uh…
Poi Vincenzo passa il telefono a Fabrizio Ferrigno il quale parla con Pietro Lo Monaco della partita disputata dal Messina.
Il 28 Aprile 2015 Ferrigno telefona due volte a Impellizzeri da una vcabina telefonica installata a Catania in piazza Michelangelo Buonarroti. Fabrizio Ferrigno chiama Impellizzeri. I due si danno appuntamento alle 13 “al primo posto” scartando il “secondo posto”.
Impellizzeri chiama Luca al quale dice che per la partita si sta portando Fabrizio Ferrigno. Progressivo n. 1951 del 28.4.2015 ore 19.50.15 in entrata sull’utenza di Impellizzeri da quella in uso a Fabrizio Ferrigno.
Ferrigno Fabrizio telefona a Gianluca Impellizzeri. I due si vedranno davanti alla sede del quotidiano “La Sicilia”.