Daniele Fragapane, 33enne agrigentino, personaggio di spicco di Cosa Nostra, rientra oggi in Italia, scortato da personale dello Scip – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
A carico di Fragapane era stato emesso un mandato d’arresto europeo per associazione a delinquere di tipo mafioso, poiché nell’ambito dell’operazione “Montagna” condotta dalla Dda di Palermo, che ha disarticolato le attività illecite delle nuove “famiglie”, era stato individuato come “braccio destro” del reggente il mandamento.
Le indagini, condotte dal Roni Carabinieri di Agrigento, con il supporto operativo per l’estero dello SCIP Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Criminalpol in sinergia con le autorità belga, hanno permesso l’arresto del latitante ed il suo rientro in Italia in breve tempo. Giunto a Fiumicino ed espletate le formalità dell’arresto sul territorio nazionale presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea, Fragapane verrà associato presso la competente Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità giudiziaria siciliana.
Daniele Fragapane, 33enne originario di Santa Elisabetta – e cugino di Francesco, ritenuto il vertice del mandamento della Montagna – è stato arrestato dalla polizia belga a Bruxelles che ha eseguito un mandato di arresto in carcere per associazione mafiosa. Era “sfuggito” alla cattura nell’ambito della maxi operazione antimafia,eseguita dai carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, denominata “Montagna”. Fragapane non si nascondeva ma conduceva una vita “tranquilla” in Belgio dove, peraltro, è capitano e attaccante della squadra di calcio dilettantistica Roeulx.