Cronaca
L’assessorato regionale al Turismo: in Sicilia boom di presenze in primavera
PALERMO – I turisti scelgono la Sicilia per i ponti di primavera. Lo confermano le classifiche stilate da varie fonti di siti di viaggi e prenotazioni on-line (eDreams, Skyscanner, Kayak) oltre che i dati degli arrivi negli aeroporti siciliani che vedono quelli di Catania e Palermo superare quelli di Firenze e Siviglia. Come emerge dai dati dell’assessorato al Turismo, infatti, dalla classifica delle città italiane preferite dai viaggiatori provenienti dall’estero per Pasqua 2017 c’è un exploit della Sicilia. Palermo e Catania, infatti, rispettivamente al quinto e sesto posto, superano in numero di arrivi in aeroporto Firenze che si colloca all’ottavo posto. E il capoluogo siciliano fa addirittura meglio di Siviglia, città spagnola simile per popolazione e tradizioni culturali.
Palermo dunque meglio di Firenze e Siviglia, il capoluogo e Catania restano però alle spalle delle mete tradizionali: Roma, Milano, Venezia e Napoli. «Sono dati importanti per la Sicilia che danno un segnale di ripresa del settore soprattutto se si guarda al mercato straniero – dice l’assessore regionale Anthony Barbagallo -. In base ai dati sulle prenotazioni provenienti dall’estero è possibile immaginare che la Sicilia sarà meta privilegiata di viaggiatori stranieri».
Ciò è confermato dai dati disponibili presso l’Osservatorio Turistico Regionale in base ai quali, da un confronto effettuato sui dati delle presenze straniere rilevate nell’omologo periodo del 2016, all’inizio del periodo pasquale del 2017 si è registrato un notevole incremento di turisti provenienti dal Belgio (+271% e dalle regioni di lingua fiamminga), ma anche dal Portogallo (+84,4%) e dai Paesi del Nord Europa in generale, che hanno fatto rilevare un numero di presenze pari a più del doppio di quelle registrate nel periodo pasquale 2016.
Particolarmente significativo il dato che emerge dai flussi turistici provenienti dalla Russia: rispetto alla Pasqua 2016, il dato ad oggi rilevato dal sistema informativo palesa un incremento di presenze pari al 300% legato con buona probabilità ai nuovi accordi siglati tra le compagnie aeree e la conseguente istituzione di voli diretti dalla Russia verso i principali aeroporti siciliani.
Nell’ottica di apertura verso altri mercati stranieri, è in atto un «work in progress» per «avvicinare» i mercati orientali e i paesi extra-euro che, viaggiando spesso nei mesi invernali, potrebbero dare un grosso input alla destagionalizzazione dell’offerta turistica siciliana.
Anche gli italiani scelgono l’Isola
Sono rosee le previsioni per il turismo di italiani in Sicilia anche da da Pasqua in poi. Gli italiani – come emerge dai dati dell’assessorato regionale al Turismo – sceglieranno il mare di Sicilia ma non mancheranno coloro che si divideranno tra la montagna e le città d’arte.
In base ai dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, tra le principali località di mare richieste nella settimana di Pasqua, si segnalano Taormina (23,3%), Favignana (+84,6%) e Giardini-Naxos (+32,3%). Anche le Isole Eolie lasciano prevedere buone performance, così come confermano le dichiarazioni del presidente di Federalberghi Isole Eolie – Christina Del Bono – secondo cui «rispetto all’anno scorso abbiamo avuto un incremento delle prenotazioni che si attesta fra il 5-10%, perlopiù stranieri ma anche gli italiani sono in aumento».
Per coloro i quali preferiscono, invece, le città d’arte, Palermo è la meta per eccellenza in regione, al quinto posto nella classifica nazionale. Ma anche il barocco con le sue meraviglie pone Noto (+21,2%) tra le mete più ambite dai turisti. Da segnalare inoltre che il sito di prenotazioni on-line Kayak ha constatato il boom di ricerche per Lampedusa (che ha visto un importante aumento del 120%, così come quello per Pantelleria (62%).
«Sembra dunque che i numeri del turismo siciliano si stiano avvantaggiando del caldo sole di primavera che accompagnerà questo periodo pasquale, lasciando intravedere un primo segno di ripresa di un settore che nelle stagioni passate, e fino ai mesi più recenti, ha sofferto di una fase negativa – ha detto l’assessore Anthony Barbagallo – Magari non avremo il sold-out, ma quest’anno tutto lascia prevedere una maggiore affluenza turistica sull’isola e non solo limitatamente al periodo delle prossime festività pasquali. Se tutte queste previsioni si confermeranno reali sembrano esserci tutti gli elementi per insufflare una boccata d’ossigeno all’industria turistica siciliana e azzardare un ottimismo da estendere all’intera stagione che si appresta a cominciare». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA