La truffa Stamina, al via processo bis: tra gli imputati una palermitana

Di Redazione / 02 Luglio 2018

E’ cominciata oggi a Torino l’udienza preliminare dell’inchiesta Stamina bis, che oltre a Davide Vannoni, il guru della controversa terapia, vede imputati la biologa Erica Molino, di Alba e la palermitana Rosalinda La Barbera, chiamata in causa come presidente dell’associazione Prostamina Life. L’accusa di associazione per delinquere e truffa aggravata si riferisce al reclutamento di pazienti che intendevano sottoporsi alle cure in Georgia.

Le parti civili sono in tutto 11 e hanno chiesto, secondo quanto trapelato, risarcimenti per un totale di circa 600.000 euro. Ci saranno però delle trattative. «Valuteremo – spiega il difensore di Vannoni, l’avvocato Liborio Cataliotti – delle offerte risarcitorie per le spese vive sostenute dalle persone che non hanno potuto curarsi» a causa dello stop imposto alla società Big Tech fuori dall’Italia.

Dopo le prime incombenze procedurali, fra cui una leggera modifica al capo di imputazione messa a punto del pm Vincenzo Pacileo, l’udienza è stata aggiornata a ottobre. Una delle possibilità su cui stanno ragionando alcuni dei difensori con i loro assistiti, sempre secondo quanto trapelato, è quella del patteggiamento. «Ma per quel che ci riguarda – ha replicato Cataliotti – questo discorso per ora non si pone neppure». 

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