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La “sveglia” dell’Etna con forti boati e nuova emissione di cenere: ecco dove

La fontana di lava dal Cratere Voragine con un'ampiezza del tremore vulcanico in incremento. L'attenzione dei sindaci dei luoghi colpiti in costante aggiornamento

Di Mario Previtera |

Dopo la tregua di ieri il vulcano Etna si è risvegliato già nella notte con un’altra eruzione ed emissione di cenere lavica.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle analisi delle immagini della rete di telecamere di sorveglianza è possibile osservare che l’attività stromboliana al Cratere Voragine si è ulteriormente intensificata ed al momento è in atto una #fontanadilava. Tale attività produce delle emissioni di cenere che, in accordo con il modello previsionale, si disperdono in direzione Est Sud Est.

L’ampiezza media del tremore vulcanico continua a presentare un incremento dei valori e attualmente ha raggiunto un livello molto alto. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato a est della Voragine ad una elevazione di circa 2800 m sul livello del mare. Si registra un ulteriore incremento della frequenza di accadimento e dell’ampiezza degli eventi infrasonici localizzati al cratere Voragine. L’ampiezza del tremore infrasonico è in aumento.

Ad essere colpiti dall’emissione di cenere questa volta sono soprattutto i paesi etnei e alcuni Comuni della fascia costiera ionica come Giarre, Riposto e Acireale.

I Comuni del Giarrese sono stati svegliati da ripetute esplosioni e da una, al momento, leggera pioggia di cenere vulcanica. L’attività esplosiva è stata accompagnata da ricadute di cenere nei comuni di Milo, Giarre, Torre Archirafi, Santa Venerina e Zafferana Etnea. Il fenomeno si è manifestato già dalle prime ore del mattino, interessando in larga parte i Comuni pedemontani. Nei Comuni di Sant’Alfio, Santa Venerina e Zafferana è stato istituito il Coc mentre a Giarre, al momento – come conferma il sindaco Leo Cantarella – al momento, non vi sono le esigenze, mentre sarà diramata quasi certamente una ordinanza con limiti di velocità per i mezzi a due ruote. Il sindaco Cantarella segue da vicino anche la cronoscalata Giarre MonteSalice Milo, in programma per oggi per verificare e se vi sono o meno le condizioni di sicurezza per il regolare svolgimento della gara. Rinviata la partenza in attesa delle evoluzioni dell’attività vulcanica. Il sindaco Cantarella è in costante contatto con le autorità competenti per monitorare l’evolversi della situazione e valutare eventuali ulteriori provvedimenti. Alle ore 10 è previsto un vertice intercomunale per fare il punto sulla situazione e coordinare le azioni di soccorso.

Nella notte l’Ingv di Catania ha emesso un bollettino per i voli, un Vona, rosso per la presenza della fontana di lava e per l’emissione di una nube di cenere lavica alta 5 chilometri, ma l’attuale fase eruttiva, dall’analisi dell’andamento dei voli in arrivo e in partenza secondo il sito dell’aeroporto di Catania, non ha, al momento, un impatto diretto sullo scalo internazionale Vincenzo Bellini.

Foto in copertina di Roberto ViglianisiCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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