PALERMO – Maltempo killer nel fine settimana in Sicilia: due famiglie (nove persone, compresi due bimbi e un adolescente) rimaste intrappolate dentro una villetta di Casteldaccia, una coppia – lei tedesca, lui siciliano – che ha perso la vita nell’Agrigentino, a Cammarata, un 44enne sbalzato fuori dalla sua Jeep dall’acqua a Vicari, nell’entroterra del Palermitano, e trovato morto incastrato sotto un guardrail. Dodici morti. E a tutt’oggi, ancora anche un disperso.
E appunto continuano senza sosta le ricerche del medico palermitano Giuseppe Liotta, 40 anni, scomparso nel territorio di Corleone durante il nubifragio di sabato scorso. Il medico era partito da Palermo per raggiungere l’ospedale di Corleone. In queste ore si stanno alzando i droni della polizia per sorvolare la zona.
Sabato Liotta stava percorrendo la statale 118 e per raggiungere Corleone ha preso una stradina, la provinciale 96, che porta alla vecchia strada ferrata. Nei pressi del Ponte del Drago, attraversato dal torrente Belice Sinistro, l’auto è finita fuoristrada spinta dall’acqua che ha invaso la carreggiata. Il medico ha telefonato alla moglie per farsi localizzare attraverso il cellulare e poi ha chiuso a chiave l’auto, una Volkswagen Tiguan, per cercare riparo altrove. Da quel momento non si sono più avute sue notizie.
Sono pronti a decollare anche elicotteri della Forestale. Le squadre di soccorso stanno utilizzando anche i cani per cercare di trovare tracce utili per ritrovare Liotta.