Cronaca
La rilevazione Istat: «A rischio povertà la metà dei siciliani»
In Italia nel 2015 «circa un residente su cinque (19,9%) è a rischio di povertà”: è quanto ha detto il presidente dell’Istat Giorgio Alleva in un’audizione alla Camera su disuguaglianze, distribuzione delle ricchezza e delle risorse finanziarie.
Il responsabile dell’Istituto di Statistica ha precisato che tali persone vivono in famiglie che nel 2014 avevano un reddito equivalente inferiore al 60% del reddito medio nazionale.
«Il rischio di povertà – ha proseguito – è cresciuto di poco durante gli anni della crisi, un indizio del fatto che il periodo di involuzione economica potrebbe aver colpito in modo uniforme ricchi e poveri».
Se si valuta più ampiamente il problema, tenendo conto cioè anche del fattore esclusione sociale, l’essere residenti nel Mezzogiorno espone a un rischio maggiore. La maglia nera va alla Sicilia, con più della metà della popolazione (55,4%) che vive in famiglie a rischio povertà o esclusione, viceversa, i valori più contenuti, intorno al 15 per cento, si rilevano nella provincia autonoma di Bolzano (13,7%).COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA