Chiedono di essere ricevuti dall’amministrazione comunale. E a breve i titolari delle trattorie di via Plebiscito verranno accontentati, ma non è detto che i loro desideri si tramutino in realtà. Desideri che ieri mattina sono stati riassunti dal presidente del centro sociale “Don Luigi Sturzo”, Danilo Mauti, sodalizio sceso in campo a fianco degli esercenti “specializzati” nella somministrazione di carne di cavallo.
La “crociata” intrapresa riguarda, in particolare, l’occupazione del suolo pubblico, secondo una storica e consolidata tradizione che ha visto gli esercenti posizionare tavoli e sedie proprio su via Plebiscito. Tale tradizione, però, spesso ha dovuto fare i conti con gli interventi degli agenti polizia municipale che, pure da recente, hanno sequestrato proprio sedie e tavoli.
«Gli esercenti – ha spiegato Danilo Mauti – vorrebbero mettersi in regola e per questa ragione, un paio di settimane fa, abbiamo chiesto un incontro con l’amministrazione comunale, l’assessore Angela Mazzola, il vice-comandante della polizia municipale, Stefano Sorbino, e il dirigente del settore “Attività produttive”, Alessandro Mangani». Richiesta di incontro che, in effetti, è stata vagliata con esito positivo, tanto che Mauti a breve verrà convocato al Comune. «Di solito ricevo tutti – ha affermato l’assessore alle Attività produttive, Angela Mazzola – e, quindi, non avrò difficoltà a fare altrettanto con il signor Mauti che, tra l’altro, verrà convocato per un incontro nei primi giorni della prossima settimana. Se l’argomento che mi sottoporrà sarà quello relativo al posizionamento di tavoli e sedie sui marciapiedi di via Plebiscito, non potrò fare altro che invitarlo a presentare regolare richiesta».
«L’istanza, ve l’assicuro, verrà valutata dagli uffici competenti – conclude l’assessore Mazzola – e senza alcuna preclusione. E, quindi, non occorre alcuna riunione con me. Basta soltanto, lo ribadisco, presentare la richiesta del caso, tenendo presente le norme del codice della strada».
«In circolazione – ha aggiunto il presidente del centro “Sturzo” – si vedono meno turisti, considerato che la carne di cavallo rappresenta una tradizione gastronomica rilevante per la nostra città. Sono questi gli aspetti che vorremmo fare presenti all’amministrazione ed agli uffici comunali competenti se, davvero, verremo ricevuti. Sin qui, purtroppo, non abbiamo notizie di convocazioni, mentre la stagione estiva è già in fase avanzata». Assieme all’appello, poi, la proposta. «I titolari delle trattorie sono disposti – ha concluso Mauti – ad allestire strutture eleganti, anche in assoluta armonia l’una con l’altra. E vogliono mettersi in regola, lavorando in sinergia con l’Amministrazione».