Insulti omofobi e rapine ad uomini in cerca di partner: altri due arresti

Di Redazione / 17 Settembre 2018

RAGUSA – La Polizia di Ragusa ha arrestato altre due persone, tra cui un diciottenne che all’epoca dei fatti era minorenne, accusate di far parte di un gruppo di rapinatori di Vittoria e Acate che colpiva giovani omosessuali dopo averli attirati in un parcheggio della zona industriale di Vittoria. Le vittime hanno riportato lesioni guaribili tra 7 e 30 giorni.

Fingendosi partner occasionali, i due attirano le vittime in luoghi appartati e a volto scoperto e con l’aiuto di complici le malmenavano e derubavano di ogni cosa: denaro, cellulari, tablet e orologi accompagnando le violenze con frasi come «Gente come te mi fa salire il sangue alla testa», «Pezzo di finocchio», «Frocio». Cinque le rapine contestate

Gli arrestati sono Salvatore Di Dio, di 20 anni, e P.S., di 18. Il primo è ai domiciliari, il secondo in un carcere minorile. I due erano consapevoli che sarebbero stati da lì a poco arrestati. La loro preoccupazione era emersa da intercettazioni telefoniche e uno di loro stava valutando l’opportunità di fuggire all’estero.

Tre componenti della banda erano stati arrestati il mese scorso. In casa di uno degli arrestati di oggi gli agenti hanno trovato alcuni degli oggetti rapinati. Altra refurtiva era stata trovata nelle abitazioni dei tre componenti la banda arrestati ad agosto. Tutte le vittime hanno riconosciuto gli autori delle rapine.

Condividi
Pubblicato da:
Redazione
Tag: acate ragusa vittoria