Incontro con la stampa per il nuovo tecnico del Catania Pino Rigoli

Di Andrea Cataldo / 25 Giugno 2016

Mascalucia (Catania) – Si compone, lentamente il puzzle Calcio Catania. Piano piano vengono inseriti tutti i pezzi. Oggi è stato presentato il tecnico. Alle 11 nella Sala Congressi di Torre del Grifo, alla presenza dell’Amministratore Delegato del Calcio Catania, Pietro Lo Monaco e del Direttore Sportivo, Christian Argurio, ha risposto alle domande della stampa, in veste di nuovo allenatore del Calcio Catania, Pino Rigoli.

 

Chiaramente emozionato e felice dell’incarico ricevuto, Rigoli ha ringraziato l’Akragas, società con cui lo scorso anno chiuse al settimo posto in Lega Pro, dopo aver preso la squadra in corsa e ad un passo dal baratro. “Ho ricevuto la chiamata del Direttore Lo Monaco alle sei e trenta del mattino, – ha esordito Rigoli – e abbiamo impiegato poco tempo per metterci d’accordo”. Per Pino Rigoli, messinese di Raccuja del 1963, che lo scorso anno fu incoronato come miglior allenatore in Lega Pro all’Italian Sport Awards”, contratto biennale.

 

“Sono figlio del Vulcano – ha continuato Rigoli – vivo a Nicolosi e Catania è stata la città che mi ha adottato. Le motivazioni sono tante, e il progetto è ambizioso. Lavoreremo duro per riportare il Catania dove merita di stare”. Nei prossimi giorni Rigoli svelerà il suo staff, e a chi gli ha chiesto se utilizzerà il modulo che gli è stato tanto caro in questi anni di carriera da allenatore, il tecnico ha risposto: “Il 4-3-3 è un modulo tra tanti. Non mi piace parlare di numeri, lavoreremo sulle idee, e vi posso garantire che sono già chiare nella mia testa e in quelle dei miei collaboratori”.

 

Rigoli ha girato tanto nella sua carriera, che è stata costellata di grandi successi. Gavetta, svolta in categorie cosiddette “minori”, ma dove è ugualmente difficile vincere e affermarsi. Sette trionfi fin qui. Una promozione in C2 con il Modica, 4 in Eccellenza, con Belpasso, Modica, Akragas e Ragusa e due vittorie in Promozione con il Belpasso, e con il Nicolosi. Esperienze anche al Cosenza, alla Juve Stabia, alla Nocerina e alla Vigor Lamezia, per quel ragazzo, adesso allenatore di calcio, che da piccolo andava a tifare il Catania al vecchio Cibali, accompagnato da persone che per un giorno si spacciavano essere suoi improbabili parenti. Cosa non si farebbe per andare a vedere la propria squadra del cuore…

 

“I miei ricordi sono legati al Catania di Cantarutti – così Rigoli – ma di certo non dimenticherò le partite che hanno messo di fronte il Catania all’Inter e alle altre big del calcio nazionale”. Tra una battuta e l’altra l’Ad lo Monaco, ha tenuto a ribadire il perché della scelta di Rigoli: “Rigoli – ha detto Lo Monaco – si sposa perfettamente con il nostro progetto. Vogliamo una squadra che lotti, un gruppo competitivo e una squadra che saprà meritarsi di rappresentare la Città di Catania, e Rigoli è il miglior allenatore possibile per raggiungere questi obiettivi”. Lo Monaco, ha poi confermato che la società ha adempiuto ai pagamenti programmati per il 24 giugno, e che si sta adoperando per le scadenze fissate per il 30 di questo mese.

 

 

Ha poi confermato l’acquisto del portiere Matteo Pisseri, (miglior portiere della Lega Pro nella scorsa stagione) e anche comunicato di aver stretto una partnership con Domusbet, che sarà sponsor e partner del Catania. Ha poi ribadito alcune date utili. Il 14 e 15 luglio la squadra si riunirà e verranno effettuate le consuete visite mediche; il 16 luglio si svolgerà la presentazione all’Università, e il 17 luglio la carovana rossazzurra si sposterà in Centro Italia, dove si terrà il ritiro che durerà fino al 3 agosto, data della prima amichevole ufficiale. Lo Monaco ha poi spiegato che dalla prossima stagione, la società rossazzurra potrà contare su una scuola calcio, timbrata Calcio Catania. Per la prossima settimana, infine, è prevista la presentazione dei primi 3 acquisti, e dello staff tecnico che affiancherà Pino Rigoli.

 

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